LUIGI'S MANSION
CASA: NINTENDO
SVILUPPATORE: NINTENDO
GENERE: ACTION/ADVENTURE
GIOCATORI: 1LA PRIMA AVVENTURA DI LUIGIAlla fine del 2001 (e l'anno successivo in Europa), Nintendo lancia sul mercato il GameCube, la sua attesa quarta console casalinga.
L'arrivo del "cubetto" è storico a suo modo: per la prima volta in assoluto, infatti, una console Nintendo viene rilasciata senza nessun nuovo episodio di Super Mario allegato. Già da tempo i fan erano al corrente di questo fatto, non accolto con grande entusiasmo, specie considerando che l'allora nuovo episodio, Super Mario Sunshine, impiegò un anno abbondante prima di debuttare nei negozi.
Il lancio del GameCube viene però accompagnato da un titolo particolare, anch'esso storico a suo modo: Luigi's Mansion segna la prima avventura di Luigi come protagonista assoluto di un videogioco. Si tratta di un piccolo riscatto per questo personaggio che, dopo essere stato escluso da Super Mario 64, per una volta non deve restare all'ombra dell'ingombrante fratello.
Tra l'altro, Luigi's Mansion non ha niente da spartire con i classici Platform della serie, trattandosi infatti di un'avventura all'interno di una magione infestata da fantasmi, da risucchiare tramite un tecnologico aspirapolvere.
Pur non trattandosi di un capolavoro senza tempo, Luigi's Mansion si dimostra un ottimo titolo di lancio per GameCube, facendo partire in maniera positiva la console Nintendo.
UN PALAZZO INFESTATOLuigi ha vinto un enorme palazzo tramite un concorso, ma il problema è che non ha mai preso parte a nessun concorso con in palio un simile premio. Incuriosito dalla vicenda, Luigi dà appuntamento a Mario sul posto per scoprire se effettivamente esiste questa magione.
Una volta arrivato, il verde idraulico non solo capisce che il palazzo è reale, ma anche molto più sinistro rispetto a quanto descritto dal concorso; inoltre, non c'è nessuna traccia di suo fratello.
Una volta entrato dentro l'edificio, Luigi viene aggredito da un fantasma, e soltanto il tempestivo intervento del Professor Strambic (E. Gadd nella versione originale) risolve la situazione.
Fuggiti all'interno di un piccolo laboratorio nelle vicinanze, il professore afferma che il palazzo è comparso soltanto la notte prima e che tutti i fantasmi da lui catturati nel corso della sua vita si sono liberati e rintanati nell'edificio. Strambic fornisce a Luigi un Game Boy Horror tramite il quale tenersi in contatto ed un sofisticato aspirapolvere, il Poltergust 3000, con il quale ricatturare tutti gli spettri evasi.
Dopo aver fatto pratica, il novello "ghostbuster" rientra nella tetra magione alla ricerca di Mario.
Il nostro più grande alleato sarà il Poltergust 3000, l'unica arma a nostra disposizione per tutta la durata del gioco, da usare in combinazione con una torcia elettrica: per catturare i fantasmi, infatti, dovremo prima accecarli con la luce (le stanze della magione sono infatti buie, illuminate unicamente da lievi luci e dai lampi della notte buia) e poi aspirarli; chiaramente questi spiritelli resisteranno alla cattura e faranno di tutto pur di liberarsi, pertanto è importante indebolirli un poco alla volta senza mai mollare la presa, trascinando Luigi dalla parte opposta rispetto a dove fuggono i fantasmi.
Una volta prosciugate le loro resistenze, il Poltergust 3000 catturerà il fantasma, sconfitto definitivamente. E' importante catturare ogni nemico all'interno delle varie stanze della casa per far tornare la corrente ed avere quindi accesso ad un forziere che solitamente racchiude una chiave tramite la quale aprire una determinata porta chiusa.
Ad inizio gioco, soltanto poche stanze sono disponibili per l'esplorazione, dunque la raccolta delle chiavi è fondamentale per proseguire nell'avventura.
Gli spiritelli standard popolano gran parte del posto e variano in quanto a dimensioni, colori e resistenza; alcuni di essi attaccano Luigi a suon di colpi diretti, mentre altri possono strangolarlo oppure disseminare bucce di banana sul pavimento come ulteriore ostacolo dannoso.
Alcuni di essi, inoltre, sono deboli solamente ad attacchi elementali, basati su fuoco, acqua e ghiaccio: per poter utilizzare tali poteri speciali, Luigi dovrà prima trovare le apposite medaglie che consentono all'aspirapolvere di risucchiare alcuni piccoli spiriti elementali, i quali daranno poi al Poltergust la possibilità di sferrare attacchi secondari con i quali indebolire gli avvrsari.
Lo scopo di Luigi non è semplicemente quello di trovare Mario e liberare il palazzo dagli spettri, ma anche catturare alcuni fantasmi speciali, persone passate a miglior vita che, tuttavia, restano ancora molto attaccati alla loro precedente vita materiale: eccoci dunque alle prese con famigliole comuni, giocatori di biliardo, maggiordomi, coppie di ballerini, pianiste, grassoni perennemente affamati, palestrati, pittori e persino un simpatico mastino rabbioso.
La loro cattura permette di recuperare ulteriori chiavi per aprire nuove stanze, ma a differenza dei comuni fantasmi, questi non si lasceranno prendere molto facilmente. Anzitutto, bisogna inizialmente capire come distrarre questi spettri ed esporre il loro punto debole, permettendo così di aspirarli: a volte basta semplicemente interagire con l'ambiente circostante, oppure può essere utile stuzzicarli con oggetti ed attacchi ambientali, mentre in ulteriori casi può avvenire una sfida diretta, sia essa un gioco a nascondino oppure il riconoscimento di tracce musicali.
Una volta esposto il loro cuore, sarà possibile tentare la loro cattura, che funziona alla stessa maniera dei nemici di base. Essi avranno una maggiore resistenza e sono più abili a liberarsi dal Poltergust, ma più a lungo restano bloccati dal risucchio, maggiori tesori rilasceranno nel tentativo di fuga.
A proposito di tesori, il palazzo è pieno di ricchezze nascoste da trovare ed importanti da raccogliere, poichè il finale del gioco varia a seconda di quanti tesori abbiamo accumulato nel corso della partita.
Non mancano alcuni scontri con i Boss, quattro in tutto; sconfiggendo un Boss otterremo una chiave speciale che ci darà accesso a nuove aree inedite della magione, avvicinandoci sempre di più alla nostra meta finale.
Dopo le prime fasi dell'avventura, inoltre, avremo un ulteriore scopo da portare avanti, ossia la cattura dei Boo, 50 in tutto ed anch'essi indispensabili per avere accesso alle fasi finali del gioco.
I Boo si nascondo in tutte le stanze del palazzo e, per essere individuati, è necessario esaminare con attenzione tutti gli elementi interattivi degli scenari. In questa circostanza si rivela molto utile il Game Boy Horror, il quale emetterà dei suoni particolari non appena un Boo è nelle vicinanze.
Anche i Boo vanno indeboliti prima di essere catturati, tuttavia sono più complessi da intrappolare poichè tendono a scappare da una stanza all'altra, facendo perdere le loro tracce.
Tornando invece al Game Boy Horror, oltre ad indicarci la posizione dei Boo o su quale porta va utilizzata ogni chiave recuperata, questo strumento ci fornisce un riepilogo delle nostre statistiche e dei fantasmi catturati, oltre a metterci in contatto con il Prof. Strambic. Con il GBH si possono esaminare i dettagli delle varie stanze, con tanto di commenti ironici di Luigi, mentre puntarlo verso uno specchio attiva un teletrasporto che ci riporta all'ingresso della casa.
Infine, sono presenti dei Toad in alcune stanze, i quali ci consentiranno di salvare la partita dopo una breve chiacchierata.
Luigi's Mansion è un'avventura molto piacevole e divertente, merito di un Gameplay semplice ma efficace che rende coinvolgente questa caccia ai fantasmi.
Non si tratta, però, di un prodotto impeccabile: il primo limite evidente riguarda una certa semplicità dei combattenti e del gioco in generale, che solo in rari casi si dimostra vagamente impegnativo.
L'altro problema è rappresentato dalla non esaltante longevità complessiva: arrivare ai titoli di coda richiede circa 6 ore di gioco, a seconda di quanto tempo si impiega a catturare i Boo e cercare i tanti tesori nascosti della magione (alcuni nascosti decisamente bene, tra l'altro).
Tolti questi comunque importanti difetti, il titolo Nintendo riesce comunque a convincere grazie al suo particolare Gameplay che rende Luigi's Mansion una simpatica variante rispetto ai classici Platform della serie regolare di Super Mario.
TECNICAMENTE NOTEVOLEPur senza magari rivelarsi impressionante come Star Wars: Rogue Leader, altro titolo di lancio per GameCube, Luigi's Mansion dà una chiara dimostrazione delle capacita tecniche del GameCube. Oltre a splendide animazioni per ogni singolo personaggio (con Luigi animato in maniera superlativa, specie per quanto riguarda le espressioni facciali), il titolo Nintendo si distingue per una resa degli effetti di luci ed ombre assolutamente pregevole, oltre ad una cura nei particolari di ogni singola stanza.
Riguardo la magione, ogni singola area è realizzata con ispirazione e non manca qualunque tipo di stanza tradizionale, come ingressi, corridoi, camere da pranzo, stanze ricreative, bagni e ripostigli. Non ci sono particolari varianti, il gioco si svolge quasi interamente nel palazzo, ma è comunque possibile esplorare brevemente anche i giardini esterni e gli oscuri sotterranei.
L'atmosfera che si respira è coinvolgente e particolare: scenari cupi si mescolano con una forte vena umoristica data dalla caratterizzazione di Luigi e degli strambi fantasmi che incontreremo nel corso dell'avventura.
Di ottima qualità anche l'accompagnamento sonoro, soprattutto per quanto riguarda gli effetti (molto realistici, specialmente per quanto riguarda l'aspirapolvere) e la voce di Luigi, intento a chiamare ripetutamente il fratello scomparso (con tonalità che cambiano a seconda di quanta energia vitale gli resta) oppure a fischiettare il motivetto principale del gioco e lanciare urla di terrore non appena si ritrova di fronte ad un temibile fantasma.
Non c'è grande varietà nella colonna sonora, va detto, ma tutti i brani risultano ben orchestrati e piacevoli da ascoltare, a partire dal tema principale del gioco che ci accompagnerà per tutta l'avventura.
INIZIARE CON IL PIEDE GIUSTOLa delusione per il mancato debutto di Mario al lancio del GameCube è in buona parte smorzata da Luigi's Mansion, una piccola sorpresa di Nintendo che, pur senza magari colpire come i migliori episodi della serie regolare, si dimostra un riuscito diversivo capace di intrattenere con gusto.
Questo Action/Adventure dalle atmosfere tanto cupe quanto umoristiche è ricco di spunti interessanti ed ha molto da offrire in termini di Gameplay, alternando vari combattimenti con piccoli enigmi e tanta esplorazione, alla ricerca di ogni fantasma e dei tesori necessari per ottenere il finale migliore del gioco.
Luigi's Mansion inciampa principalmente sul fronte longevità, non del tutto soddisfacente esattamente come la sfida offerta dal gioco, piuttosto accessibile per chiunque.
Non si tratta dunque di un'opera impeccabile, ma la prima avventura in solitaria di Luigi è promossa con ottimi risultati ed ha fatto partire il GameCube con il piede giusto, in attesa dei successivi pezzi da novanta che si sono manifestati nei mesi ed anni successivi al debutto della console.
PREGI- Gameplay Divertente e Ricco di Sfumature
- Numerosi Collezionabili e Fantasmi da Catturare
- Mostra le Capacità Tecniche del GameCube in maniera Convincente
- Piacevole Accompagnamento Sonoro, in particolare per quanto riguarda gli Effetti
DIFETTI- Breve
- Piuttosto Semplice
VOTO FINALE : 8Video
