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Le bellezze dell'Internet - She-Ra

Ma guarda un po' che mi combinano? Tirano fuori dal nulla un reboot di She-Ra. Sono sorpresa. Potrebbe essere interessante, design legnoso, scelte di trama dubbie a parte e protagonisti sfigatelli, incompresi e con problemi a parte..  La fa Neflix? Allora grazie, eh, come se avessi accettato. Sto a posto così. Netflix adora gli anni '80. Ha fatto Stranger Things, a questo punto era inevitabile che iniziasse a comprare i diritti di tutta la paccottiglia d'annata che hanno usato per i set per recuperare due soldi. Sono sorpresa non sia accaduto prima. Ma parliamo delle cose importanti. Qual è stata la reazione dell'Internet all'annuncio di questo reboot? Tutti contenti per l'ennesima protagonista ragazzina che spacca i culi e che è bella perché il design minimale risalta una bellezza diversa e tutte quelle menate lì, gli altri hanno iniziato a gridare al politically correct forzato perché She-Ra è una donna. Oh, no la maledizione di Ghostbusters colpisce ancora e.
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Le bellezze dell'Internet - #scioperoalternanza

In genere preferisco tenere questo genere di argomenti fuori dal blog ma la situazione mi tocca quindi voglio dire la mia. Oggi in tutto il Paese gli studenti sono scesi in piazza a protestare contro l'alternanza scuola-lavoro. In parole povere, l'obbligo di fare un certo numero di ore come parte del proprio percorso di studi. Gli stage non sono esattamente una novità. Da anni nelle scuole ci sono queste attività. Tuttavia, con la Legge 107, per gli amici "La Buona Scuola", questa attività è stata resa obbligatoria ed estesa a tutti gli istituti superiori. Prendetevi un minuto di tempo per immaginarvi uno studente del liceo classico che si sente dire di dover andare a lavorare in un'azienda. Ora, molto brevemente, riassumerò i motivi per cui i tirocini sono una bella idea e allo stesso una cagata pazzesca. È certamente positivo il voler cercare di dare la possibilità ai ragazzi di entrare in contatto col mondo del lavoro in un contesto "protetto", che si

Due parole sui videogiochi

Uno dei vantaggi del poterti comprare i videogiochi autonomamente è la possibilità di evitarti quell'imbarazzante conversazione tra te e il tuo finanziatore che, guardando la copertina e il retro della confezione del gioco che gli stai con moderazione chiedendo di comprarti, ti richiede in poche parole di spiegargli di che si tratta e se la trama ha risvolti filosofici, una conversazione che è possibile evitare solo se stai acquistando un titolo Nintendo perché la copertina è sempre tutta colorata e allegrotta e se poi pianti Mario in copertina riesci persino a coprire il fatto che Super Smash Bros è in breve "i personaggi di  Nintendo più alcuni altri che se menano". Per questo motivo, e per questioni di hardware nonché di impossibilità di acquistarne tanti, ho sempre tralasciato quella categoria di giochi sopra le righe, satirici e violenti e tanto per farla breve, di tutti quei giochi che ti fanno divertire più di un GTA (che per forza di cose a sua volta fa parte de

Le bellezze dell'internet - Why so salty?

È davvero bello quando cerco di trovare delle buone idee per tenere vivo questo luogo digitale su cui scrivo e due giorni dopo accade di tutto così che se mi seguisse più gente potrei venire accusata di sfruttare le disgrazie altrui per fare visualizzazioni. Vorrei far notare il fatto che scrivo su un blog e non su un giornale, lo scopo di questa rubrica è di parlare di fatti che accadono quotidianamente sull'Internet e certamente, se non fossero successe cose nel frattempo, avrei fatto un discorso più generale di un qualsiasi giornale che dovendo vendere fa di tutto per attirare l'attenzione (chiaramente non faccio nomi perché non ci tengo ad avere a che fare con questi "professionisti" per di più se offesi). Fortunatamente la mancanza di tempo mi ha fatto posticipare abbastanza da ritornare coerente secondo l'Internet. Si doveva parlare di sale quindi. No, non la canzone dei Negrita, piuttosto di cosa significa su internet essere delle "salty people" o

Extra - L'importanza della grammatica e del competere

Perché mai inventarmi all'improvviso una sezione degli extra? Evidentemente perché talvolta sono un po' troppo esuberante. Perché scrivere come fa il buon Doc Manhattan? Non lo so, ma in alcun modo, questo è da prendere sul serio. Ti capita spesso di ritrovarti a parlare con persone piuttosto varie ma nonostante te ne dispiaccia e una tua conoscenza sia riuscita a comporre un monologo della durata di una pausa pranzo sul quesito "Perché devo stare con gente che non mi piace invece di mandarle a fanculo?", tendi a non farne un dramma preferendo concentrarti su altro. Talvolta però, è impossibile ignorare queste persone perché, nonostante tu ti impegni a scoraggiarle in maniera cordiale così che non continuino ad infastidirti mentre stai facendo qualcosa d'importante come studiare, scrivere o videogiocare, le suddette persistono riuscendo a farti raggiungere nuovi livelli d'intolleranza. Puoi certamente comprendere che forse non è intenzionale ma certamente il l

Star Trek Beyond - Recensione

Che bella serie Star Trek. Nata nel 1966, tre anni dopo del brittanico Dottore Chi, è il tipico esempio che si trova sui dizionari come esempio per l'aggettivo "sgangherato", estremamente azzeccato considerando che il suo successo fu prettamente postumo, il primo film era talmente campato in aria che mentre lo giravano a tratti non avevano idea di quali scene filmare né tantomeno di quale fosse il finale (il che tra l'altro ne spiega la lentezza abberrante) e l'oggetto di scena più verosimile era la scodella con cui facevano la piega a Spock. Tuttavia, nonostante i mille problemi, abbiamo avuto molte altre serie dopo quella classica come Enterprise, probabilmente la migliore in quanto a trama degli episodi, The Next Generation, in cui facevano di tutto per risultare interessanti ma l'unica sottotrama che mi appassionava era il rapporto tra Data e il suo gatto, Voyager, in cui hanno dato dei piedini all'Enterprise per atterrare sui pianeti e Robert Picardo,

Pet Semetary - recensione

Quale modo migliore di attirare la mia attenzione su un libro di una bella canzone dei Ramones? Dopo anni che ascolto questa canzone finalmente ho messo le mani sull'edizione più economica e stracciona che potessi trovare in Feltrinelli di Pet Semetary e finalmente so chi era quel Victor che se la ghignava mentre gli scheletri danzavano e anche tutto il resto. Parlando con svariate persone, che probabilmente non hanno mai letto un libro di Stephen King, mi ero fatta quest'idea che il libro sarebbe stato una serie di morti ed eventi scabrosi *inserire gag su GoT qui* e per questo credevo che intorno a metà libro avrei intuito cosa sarebbe successo, ma fortunatamente non è stato così. In altre parole, non avevo capito fino a che punto il sovrannaturale sarebbe stato preso sul serio. Si potrebbe contestare che la trama procede piuttosto lentamente, considerando che solo nell'ultima parte iniziano davvero a cadere le teste, ma in realtà la narrazione procede a passi lunghi e be