Ne abbiamo sentite davvero tante nel corso degli anni, sin dai primi passi con le nostre tastiere e mille controller. Ma questa merita una standing ovation e l’attenzione di tutti voi. Il celebre giornalista del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo, ha da poco pubblicato un articolo in cui definisce i videogiochi come uno dei problemi più preoccupanti della società moderna, al pari delle malattie, e alla cui piaga necessiterebbe un vero e proprio antidoto per evitare che i nostri figli ne paghino le disastrose conseguenze.
“La vera piaga dell’infanzia e dell’adolescenza di oggi sono i giochi elettronici”- ha scritto Cazzullo- . Alcuni sono violenti, razzisti, orribili. Altri sono suadenti, seducenti, affascinanti (ce n’è uno che consiste nel comporre uno zoo, curando animali malati e facendo nascere i cuccioli).I giochi elettronici non sono tutti uguali, e non rappresentano un male in sé. Tutti però proiettano i nostri figli al di fuori di se stessi, e rischiano di farne degli alienati. Come una droga, li allontanano dallo studio, dalla lettura, persino dalla tv. Pare passata un’era geologica dai primi videogames, quelli con i marzianetti che apparivano così facili da abbattere. Invece i marzianetti si sono riprodotti ed evoluti. E vogliono rapirci i figli. Senza che noi genitori si disponga di un manuale, di un antidoto, di un vaccino per respingerli, o almeno per somministrarli a piccole dosi.”
Rassicuriamo i nostri lettori dicendo che qui in redazione siamo tutti (più o meno!) sani di mente, non siamo emarginati, leggiamo, studiamo, lavoriamo, guardiamo la tv, abbiamo una vita sociale e anche una nostra famiglia. Se ce l’abbiamo fatta noi ce la potete fare anche voi. Giocate senza rischio di ammalarvi, dato le malattie e le piaghe della nostra società sono ben altre..