Darksiders 3 Anteprima

A sorpresa, THQ Nordic annuncia Darksiders 3, nuovo episodio della serie in uscita nel 2018 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Darksiders 3: Tutte le Novità
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Guerra, Morte, Carestia e Pestilenza. Sono questi i quattro cavalieri dell'Apocalisse pronti a scendere sulla terra alla fine di tutto, dopo l'apertura dei sette sigilli. Capirete bene che, al momento di lavorare sulla mitologia del loro Darksiders, i ragazzi di Vigil Games pensarono bene di sostituire gli ultimi due cavalieri con Furia e Conflitto: rischiando probabilmente una sovrapposizione concettuale con il primo dei fratelli, ma perlomeno evitando di concedere all'utente un protagonista dal nome poco invitante. Nel progetto iniziale del team di sviluppo, Darksiders avrebbe dovuto infatti essere una saga costituita da almeno quattro capitoli: una quadrilogia i cui "movimenti" erano dedicati ai feroci annunciatori della fine.
    Sappiamo tutti com'è andata a finire: il fallimento di THQ ha portato alla brusca interruzione del progetto, e Vigil Games ha chiuso i battenti nel gennaio del 2013. Alla tragica fine dello studio ha fatto seguito una "diaspora" dei suoi dipendenti, confluiti in vari altri team di sviluppo, da Retro Studios a Battlecry. Molti ex-dipendenti di Vigil, tuttavia, sono finiti nel neonato Gunfire Games: un team che in pochissimi anni è riuscito a riconquistare le luci della ribalta, con due progetti più che interessanti.
    Lanciati nell'emergente settore della realtà virtuale, i ragazzi di Gunfire non solo hanno dato i natali al discreto Chronos (più che apprezzato dagli Early Adopters di Oculus Rift), ma hanno anche lavorato sulla Deathinitive Edition del secondo Darksiders

    È stato proprio questo loro impegno a riaccendere le speranze in chi non sopportava l'idea di aver perso per sempre uno degli action-adventure più ispirati della scorsa generazione. I primi due Darksiders, del resto, furono apprezzatissimi dal pubblico, non solo per uno stile di forte impatto, quanto per la capacità di mescolare un combat system tecnico e intrigante con sequenze d'esplorazione e puzzle solving degne del miglior Zelda. Quelle dei due Darksiders, insomma, erano avventure cupe e feroci, piene di demoni furiosi, angeli corrotti, protagonisti spietati. La mitologia biblica incontrava un look gotico meravigliosamente tratteggiato dalle chine dello smisurato Joe Madureira, e l'impasto che ne usciva era davvero indelebile, a livello ludico e creativo. Per fortuna questa consapevolezza ce l'ha anche Nordic Games, il publisher che aveva acquistato alcune delle principali IP in mano a THQ prima del crack (oltre a Darksiders, anche Red Faction e MX vs. ATV). È bastato quindi aspettare qualche anno, lasciar incubare le idee, ed eccolo qui: Darksiders 3. Svelato per errore da Amazon poche ore prima del reveal ufficiale, il terzo capitolo della saga ci metterà nei panni di Furia, sorella di Morte e Guerra nonché unica donzella nell'apocalittico quartetto.

    Nel primo trailer ufficiale la si vede, sinuosa e letale, avvicinarsi al fratello in catene, e poi affrontare un demone con una frusta fiammeggiante, l'arma che l'accompagnerà in questa nuova avventura. Sono ancora pochi i dettagli sul setting e sulla trama di gioco, ma qualche indizio è già emerso. Il fatto che Guerra sia in catene, forse in attesa del giudizio dell'Arso Consiglio, ci suggerisce che la storia sarà probabilmente ambientata nei cento anni che separano la prematura apocalisse del Darksiders originale dal ritorno del primo cavaliere sulla Terra. Il compito di Furia sarà quello di affrontare le incarnazioni dei sette peccati capitali, che banchettano ormai sui resti della società degli uomini. Le immagini ufficiali ci mettono sotto gli occhi un mondo post-apocalittico molto simile, a livello di atmosfere, a quello dell'episodio originale (nella speranza che questo non porti ad un riciclo di asset grafici): ci sono enormi spaccature che si aprono sull'asfalto delle città, auto arrugginite, alberi titanici che svettano a fianco di grattacieli abbandonati. Il team ci informa che il gioco sarà strutturato come un open-world, recuperando ed ampliando certe idee che già affioravano in alcune sezione più aperte del primo Darksiders. Ovviamente, da buon cavaliere, anche Furia avrà a disposizione un destriero, la cui identità sarà svelata senza ombra di dubbio nei prossimi mesi.
    La speranza è che la volontà di rendere più aperto il mondo di gioco non entri in conflitto con quello che è sempre stato uno degli elementi distintivi della produzione: la presenza, cioè, di aree studiate nei minimi dettagli, con un level design magistrale e completamente asservito al puzzle solving. Tra varchi dimensionali che sembravano usciti da Portal, rampini e dimensioni oscure, nei primi due episodi sembrava quasi di riscoprire un frammento dell'immortale Soul Reaver: gli enigmi erano tutti ben congegnati, il backtracking calcolatissimo, la progressione stimolante proprio perché ben inquadrata. A queste caratteristiche Darksiders 3 non deve certo rinunciare.
    Ovviamente sarà fondamentale mantenere intrigante anche l'altra "anima" del prodotto, quella legata al combat system ed alla crescita del personaggio. Furia sarà armata di una frusta che sembra ricordare quella della Ivy di Soul Calibur, e che potrà quindi assumere varie forme. Speriamo che questa idea si concretizzi in una buona varietà di combinazioni e strategie d'attacco, e che magari la fase action possa essere supportata dalla presenza di uno skill tree più ramificato rispetto a quello del secondo episodio (passare dai due "rami" a disposizione di Morte ad un percorso tripartito potrebbe amplificare il replay value, o comunque aumentare il peso della struttura ruolistica di sottofondo).

    Per scoprire qualche dettaglio in più su Darksiders 3, in ogni caso, bisognerà aspettare qualche altra settimana, quando il titolo si mostrerà con tutta probabilità all'E3. L'uscita è prevista per il 2018, ma visto il reveal ufficiale così a ridosso della fiera losangelina è lecito aspettarsi almeno qualche scampolo di gameplay.
    Speriamo così di poter dare un'occhiata più ravvicinata anche a personaggi e ambientazioni, che rappresentano ad oggi una forte incognita.Ricordiamo infatti che parte del valore dei precedenti capitoli era legato all'impegno di Joe Madureira, abilissimo nel dar forma ad un immaginario affascinante e magnetico. "Mad" è adesso al lavoro sul promettente Battle Chasers, il progetto del suo studio Airship Syndicate, e non ha collaborato in alcun modo allo sviluppo di Darksiders 3. La speranza è che in qualche maniera, magari anche solo gli schizzi preparatori approntati durante la produzione dei primi due capitoli, uno sprazzo del suo stile sia filtrato anche nell'avventura di Furia. Sarebbe davvero un peccato trovarsi di fronte ad un character design spuntato e poco incisivo. Restate sintonizzati su Everyeye.it per scoprire come stanno le cose.

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