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PlayStation Now in Italia, un primo provato

Ci siamo seduti per provare brevemente la versione italiana di PlayStation Now, servizio di streaming che permette di provare i titoli PlayStation 4, PlayStation 3 e PlayStation 2 su PS4 e PC.

PROVATO di Umberto Moioli   —   12/03/2019

Oggi, 12 marzo 2019, è una giornata importante per PlayStation in Italia: PlayStation Now si affaccia anche sul nostro territorio forte di un'offerta che spazia dal catalogo PlayStation 4 a quello PlayStation 2, senza dimenticarsi ovviamente della terza arrivata in casa Sony. Lo fa con un modello di business ad abbonamento che prevede 7 giorni di prova gratuita e poi due possibilità: un mese al prezzo di 14,99 euro oppure un anno a 99,99 euro. Per questa cifra ci si portano a casa circa 600 titoli presi dal passato più o meno recente della piattaforma, tutti giocabili in streaming su PS4 e PC e, in molti casi, anche scaricabili su PS4. Siamo stati invitati a Milano per metterci le mani sopra e fare il punto su questo progetto nato in America nel 2014 e finalmente disponibile anche dalle nostre parti.

Streaming o download, la scelte di PlayStation Now

Aperto PlayStation Now dalla Cross Media Bar ci si trova al cospetto di un'interfaccia molto simile a quella dei servizi di streaming come Netflix e soci. Una lista enorme di oltre 600 giochi tra cui scegliere liberamente oppure filtrandoli per generazione, tipologia e ovviamente titolo. Tutto molto semplice. Scelto un gioco qualsiasi si apre una schermata con poche, chiare opzioni: giocare in streaming, aggiungerlo alla lista dei preferiti oppure scaricarlo. Quest'ultima possibilità di download è riservata, supponiamo per motivi tecnici di emulazione, solo ai titoli PS4 e PS2. Niente PS3, almeno per il momento. La differenza è sostanziale perché in streaming la risoluzione è limitata 720p, non c'è l'HDR, le funzionalità Sharing sono bloccate e non c'è il Sorround. Tutto il resto funziona, multiplayer online incluso, ma affidandosi al download si può ottenere una risoluzione fino a 4K, ove ovviamente supportata, l'HDR, il sorround e a tutte le altre funzioni che normalmente ci si aspetta da un titolo installato nel proprio hard disk.

PlayStation Now in Italia, un primo provato

Salvataggi in locale inclusi. L'unica richiesta è quella di connettersi almeno una volta ogni sette giorni a internet. Gli utenti PS Now su PC possono invece unicamente usufruire della modalità di gioco in streaming. Niente download per loro. In qualsiasi modo si scelga di sfruttare il servizio di streaming, lo si può considerare una piattaforma a sé stante: per giocare online non serve il Plus e, qualora si abbandonasse la sottoscrizione per un certo periodo di tempo, tornando a iscriversi troveremmo ad aspettarci i nostri progressi in game.

PlayStation Now provato su strada (e sul ring)

Come detto in apertura ci siamo concessi appena una ventina di minuti in compagnia di PS Now quindi per una prova approfondita torneremo sul tema nei prossimi giorni. Lanciato il servizio ci siamo buttati su Ultra Street Fighter IV: picchiaduro che per sua natura richiede una risposta rapidissima e pochissimo lag. Il servizio risponde bene, probabilmente per giochi così tecnici lo streaming non è la soluzione migliore ma di certo in single player si gioca senza alcun problema e anche la partita online fatta con un utente americano ha dato risultati tutto sommato accettabili (il problema maggiore era la nostra abilità). Stesso discorso per Formula 1 2018 e Dirt 4, due titoli di guida che abbiamo sperimentato senza alcun tipo di complessità, con caricamenti rapidi, in pratica quelli standard delle versioni regolari di ciascun gioco, e una buona risposta ai comandi. Lo streaming è insomma una realtà sfruttabile da chiunque abbia almeno una connessione da 5MB/s (non sappiamo però quella che abbiamo sfruttato all'evento Sony) con il limite non indifferente della risoluzione a 720p: la ragione di tale scelta è comprensibile per uniformare quanto più possibile l'esperienza d'uso per tutti, ma nel 2019 il limite visivo di tale impostazione è innegabile.

F1 2018 5

Ad ogni modo potendo scaricare ciascun titolo PS4 e PS2 questo potenziale problema viene risolto su PlayStation 4 e ci sentiamo di dire che lo streaming resta consigliato in due situazioni tipo. La prima è per provare un gioco velocemente (in fondo 600 giochi sono davvero tanti...) per poi scaricarlo qualora si desiderasse continuare l'esperienza. La seconda è per chi su PC vuole il catalogo PlayStation in modo indipendente oppure complementare alla sua esperienza da salotto classica. In fondo ci sono tantissimi giochi che fa piacere avere sempre a disposizione per una partita rapida in ufficio o quando comunque ci si trova fuori da casa. Dal nostro test non sono stati riscontrati problemi tecnici di sorta: PlayStation Now sembra offrire quello che promette. L'interesse verso la piattaforma è quindi del tutto dipendente dalle esigenze personali. Poi con sette giorni di prova gratuita è semplice farsi un'idea da soli...

PlayStation Now arriva in Italia con oltre 600 titoli accumulati negli ultimi cinque anni di servizio negli Stati Uniti e la promessa di accrescere il catalogo di mese in mese. Che si giochi su PS4 o su PC, il servizio funziona senza problemi e il limite dei 720p può essere facilmente risolto dai possessori della console scaricando qualsiasi gioco, senza alcun limite. Vale una prova, anche solo per la curiosità di capire come funziona il gioco in streaming.

CERTEZZE

  • Sette giorni di gioco gratuito
  • Possibilità di scaricare su PS4 il catalogo PlayStation 4 e PlayStation 2
  • Catalogo molto vasto in costante espansione
  • Funziona bene tecnicamente...

DUBBI

  • ...anche se il limite di 720p in streaming è da considerare
  • Probabilmente non fa per le esigenze di tutti