God Of War III, Recensione di ChrisMuccio

GOD OF WAR III

CASA: SONY
SVILUPPATORE: SANTA MONICA STUDIOS
GENERE: ACTION/HACK 'N' SLASH
GIOCATORI: 1


7 anni fa, quando uscì il primo God of War, forse non erano in tanti a credere che quell'Action Game, basato sulla mitologia greca e che aveva come protagonista uno Spartano infuriato di nome Kratos, avrebbe riscosso un successo cosi grande tale da rendere il titolo Sony una saga destinata a restare impressa nella memoria di ogni videogiocatore. E invece andò proprio cosi: complice anche una qualità generale elevatissima, a tal punto da diventare il nuovo punto di riferimento nel genere, God of War diventa uno dei più grandi, più conosciuti, più venduti e più amati titoli per Playstation 2. Il nome di Kratos, con la sua storia fatta di guerra, sofferenze, sacrifici e morte diventa leggenda e icona di carisma e brutalità. Con un successo così grande, sarebbe stato da folli non proseguire le gesta di Kratos ; ed infatti, due anni dopo, arriva il secondo capitolo delle imprese del Fantasma di Sparta. God of War II risulta essere anche più appassionante del predecessore migliorandolo nei suoi piccoli difetti originali, consacrando definitivamente la saga come un Must Assoluto, grazie ai due bellissimi giochi partoriti dai ragazzi di Santa Monica Studios
God of War II, tuttavia, finiva proprio sul più bello, con Kratos intento a scalare il Monte Olimpo insieme ai Titani, per sconfiggere definitivamente Zeus e tutti gli altri dei. Un finale di forte impatto, ma che si interrompe proprio li, facendo imbestialire tutti gli appassionati della saga, consapevoli del fatto che avrebbero dovuto aspettare anni prima di vedere il proseguo di quella scalata...3 anni per l'esattezza (addolciti dall'uscita su PSP di God of War: Chains of Olympus, prequel della saga). God of War III è una realtà, ora possiamo finalmente portare a termine l'impresa di Kratos, possiamo finalmente compiere la nostra vendetta contro gli dei, in quello che si presenta come l'epilogo della saga, l'ultimo, grande scontro finale.
Le vicende del Dio della Guerra, Atto Terzo: quale sarà l'esito finale? Ma soprattutto, il titolo si rivelerà all'altezza dei due grandiosi predecessori?

LA TRAMA

Come già detto, la storia di God of War III riprende dal preciso istante in cui si era interrotta alla fine di God of War II, con Kratos insieme ai Titani che, con fatica, scalano il Monte Olimpo.Una scalata resa ancora più difficile anche dalla decisione degli dei di porre fine a questa assurdità, entrando direttamente in azione.La situazione si fa critica, e per i Titani c'è ben poco da fare, abbattuti uno dopo l'altro.Anche per Kratos la situazione si farà difficile, costretto per alcune imprevedibili circostanze ad abbandonare i Titani e tornare ad operare da solo.Inizia qui l'ultima grande impresa di Kratos, quella di porre fine agli dei, Zeus in primis. Il viaggio sarà anche stavolta lungo ed impegnativo, ma, noncurante dei pericoli, Kratos si fa avanti, per saziare la sua sete di sangue e di vendetta.
La storia di God of War III, in sintesi, si basa tutta sull'ossessione di Kratos nel volersi vendicare del tradimento degli dei avvenuto nel precedente capitolo. Dalla sua parte, apparentemente, non ci sarà nessuno, ma la storia prenderà anche vie imprevedibili, divenendo di fatto molto interessante e piacevole da seguire. Appassiona anche in questo caso, come nei due predecessori.... ma questo è il capitolo conclusivo della saga, una saga di grande successo tra l'altro, e per cui sarebbe logico regalare ai fans un finale da cardiopalma e davvero appassionante. Ma gli autori non riescono completamente nell'intento: tutta la parte finale della vicenda, per quanto comunque abbastanza prevedibile, non è stata curata con il giusto pathos, con il giusto coinvolgimento, lasciando il giocatore spiazzato, a tal punto da chiedersi "Tutto 'sto casino per un finale confuso e per nulla appassionante?". Evitiamo di fare Spoiler pesanti, e quindi non possiamo spiegare correttamente le sensazioni che lascia il finale, ma i fans della serie potrebbero restarne non per forza delusi, ma comunque spiazzati, incerti e confusi. Lo stesso scontro finale non sembra essere tale, e per di più anche meno epico di quelli precedenti, cosa grave, considerando che dovrebbe essere quello definitivo. Insomma, una conclusione deludente che pesa come un macigno sulle spalle del gioco, considerando come è stata curata il resto della storia, con personaggi carismatici, avvenimenti interessanti ed un Kratos più feroce e violento che mai, che farà andare in visibilio tutti i suoi appassionati.

IL GIOCO

Il Gameplay non si discosta dai predecessori: chi ha dunque giocato, terminato e consumato gli altri episodi della serie sa già quello che aspettarsi, ossia un action game molto solido, fatto di poche combo e poche armi ma comunque assai divertente nei combattimenti con creature mitologiche di ogni tipo, stavolta anche più impegnative e tattiche del solito, e dove a farla da padrona è la violenza più assoluta e lo spargimento di sangue continuo, sia quello di poveri innocenti o quello dei nostri nemici....per Kratos non fa differenza!
Certo, qualcuno potrebbe lamentarsi del fatto che, alla fine, si fanno le stesse cose già fatte nei predecessori, senza particolari innovazioni. Per quanto è vero che il titolo è effettivamente molto simile ai suoi predecessori, il tutto è stato notevolmente pompato, con nuove armi dalle mosse devastanti, ed un numero di nemici ancora più vasto e feroce di prima, che richiederà il giusto impegno per essere affrontato a dovere. Kratos ha anche dalla sua qualche nuova abilità con cui seminare morte in modo ancora più barbaro e atroce. E a proposito di violenza, GOW III lascerà letteralmente basiti di fronte a tutta l’aggressività nuda e cruda che mette in mostra, che sottolineano ulteriormente il fatto che siamo davanti all'epica conclusione della trilogia: Kratos è veramente più “incazzato” che mai, e fa a pezzi nel peggiore dei modi possibili tutti i suoi nemici, dai più fessi ai boss più coriacei. Ma lo fa con una brutalità tale da lasciare a bocca aperta il giocatore, che si chiederà se non sia un sadico nell'assistere a tutte queste brutali scene. Le situazioni di gioco sono abbastanza varie, sebbene richiamino alla memoria diversi momenti dei predecessori, ma sono dotate di grandissima spettacolarità e coinvolgimento sin dalle prime battute. Per esempio, combatteremo sopra il Titano Gaia tutti i nemici che ci ostacoleranno, sullo sfondo vediamo i Titani soccombere e cadere uno ad uno. Una visione decisamente evocativa ed adrenalinica. E questo è solo un esempio, sono davvero tante le scene spettacolari di questo titolo. Non mancherà anche stavolta la risoluzione di qualche enigma di tanto in tanto, ma comunque in numero decisamente minore rispetto ai predecessori, mentre nel frattempo dovremo collezionare vari oggetti per i nostri potenziamenti di armi ed energie vitali varie.
Fin qui, si può dire che God of War III sia un gran gioco. Effettivamente lo è, sebbene ci siano da sottolineare alcune cose che gettano alcune ombre sul titolo. Innanzitutto la parte finale del gioco: come abbiamo detto all'inizio, per quanto riguarda la storia il titolo lascia parecchi dubbi. E purtroppo li lascia anche per quanto riguarda il lato giocato, con una parte finale poco ispirata e sotto gli standard dell'epica serie Sony, Boss Finale incluso. E' veramente un peccato: è stato tutto realizzato con cura, ma quelli di Santa Monica sono inciampati proprio sulla parte finale, che in questo caso era importante come non mai, e che qui invece appare piuttosto sottotono. Ci si mette anche la longevità a peggiorare la situazione: ci vorranno circa 8 ore o poco più per portare a termine l'avventura, meno di quanto serva per finire God of War II, e nonostante sia comunque rigiocabile e presenti interessanti Extra, per essere il capitolo conclusivo si poteva fare qualcosa di più sotto questo aspetto. Insomma, ci sono delle ombre che oscurano quello che, a conti fatti, è un bel gioco. Il fatto che si presenti sostanzialmente invariato rispetto ai predecessori, e tra l’altro pure meno sorprendente(non bastano quintali di violenza e litri di sangue a lasciare veramente di stucco in positivo il giocatore), toglie qualcos’altro al titolo Sony, rendendo questa (teoricamente) conclusione meno incisiva di quanto poteva e doveva essere.

ATMOSFERA

C’è da dire che quel senso di distruzione apocalittica che gli sviluppatori hanno messo come contorno per rendere ancora più epico lo scontro finale tra Kratos e gli Dei, è stato reso in maniera assolutamente impeccabile: più il Fantasma di Sparta procede nell’avventura, più le sue azioni modificano pesantemente il mondo circostante, portandolo sull’orlo della definitiva distruzione, con morte ed orrore seminati in ogni dove. Il giocatore, indubbiamente, resterà decisamente senza fiato di fronte a tutto questo, realizzato in maniera assolutamente impeccabile e realistica
Passando al lato tecnico, infatti, qua c'è solo da applaudire: la resa grafica di God of War III è di quelle che tolgono il fiato. Assolutamente niente a che vedere con la resa grafica mostrata dalla demo o dai filmati di gioco, dove la appariva si curata, ma nulla di stratosferico: il risultato finale è di tutt'altro livello, con personaggi ed ambientazioni cosi realistiche da sembrare vere, un livello di dettaglio davvero incredibile per ogni minima componente del gioco, ed una fluidità impressionante, nonostante sia impostata a 30 Frame al Secondo (mentre invece i predecessori rimasterizzati della Collection andavano a 60 Fps),ma senza comunque nessun rallentamento particolare e, a volte, con alcuni picchi che si avvicinano ai 60 Frame. C'è qualche piccolissima pecca, come ad esempio effetti di luci ed ombre non sempre eccellenti, ma sono cose di davvero poco conto. Promosso a pieni voti sotto questo aspetto.
Anche il comparto sonoro è da pollice in su, con un doppiaggio fatto bene e recitato in maniera solenne a tal punto da trasportarci davvero nell'antica Grecia (anche se quello Inglese è di tutt'altro livello, va detto), mentre la colonna sonora fa il suo dovere, con brani epici in linea (come sempre) con le atmosfere della saga. Forse gli sviluppatori hanno un po' troppo riciclato buona parte della colonna sonora della serie, in primis del predecessore. Non che sia un male, ma sarebbe stato ancora più bello sentire una nuovissima colonna sonora pensata appositamente per il terzo capitolo.

COMMENTO FINALE

God of War III è l'importante conclusione di una trilogia che ha lasciato il segno nella storia videoludica, atteso in maniera spasmodica dai fan sin dal suo annuncio ufficiale avvenuto nel 2008, desiderosi di scoprire come si sarebbe finalmente conclusa la grande battaglia di Kratos contro gli Dei dell'Olimpo.
Di carne al fuoco ce n’è in abbondanza, con un sistema di gioco ormai ben collaudato, una resa tecnica di prim'ordine e, in generale, un titolo curato sotto cosi tanti aspetti, degno esponente della serie.
Ma si tratta pur sempre del capitolo conclusivo della trilogia originale, nonché il primo inedito per PS3, attorno al quale si crearono aspettative giustamente e inevitabilmente stellari.
Proprio per questo motivo, una volta completata l'avventura, si ha la forte sensazione che non sia stato fatto abbastanza da rendere veramente epico quello che doveva essere il capitolo conclusivo di tutta la vicenda di Kratos. La parte conclusiva è davvero sottotono, non solo rispetto al resto del gioco (coinvolgente e appassionante), ma anche rispetto ai predecessori. Lo scontro finale non ha quel tocco solenne ed evocativo che era lecito aspettarsi, risultando anche meno spettacolare rispetto alle battaglie viste nei primi due capitoli.
God Of War III è inoltre anche più breve rispetto al secondo episodio, pur offrendo comunque vari extra interessanti.
Alla resa dei conti, siamo di fronte ad un'opera di grande valore, un'esclusiva importante per PS3 che regalerà gioie e soddisfazioni ai fan della serie.
Ma per essere il capitolo conclusivo della trilogia originale, forse era lecito attendersi qualcosa di ancora più grande e incisivo. Così, invece, non risulta allo stesso livello dei due memorabili predecessori per PS2.

PREGI

- Kratos più Infuriato che Mai
- Gameplay e Situazioni di Gioco Molto Coinvolgenti
- Comparto Tecnico Maestoso
- Grandissimo Level Design
- Molto Epico

DIFETTI

- Deludente nella Parte Finale, sia in Trama che nel Gioco
- Forse Troppo Simile ai Predecessori
- Longevità non Eccelsa

VOTO FINALE : 8

Video

Edited by ~ChrisMuccio - 7/5/2019, 15:19

Finalmente una recensione decente di quel gioco... Ammetto che in modalità Dio mi ha divertito parecchio e anche a titano, però davvero sopravvalutato, visto che novità rispetto ai primi capitoli non ce ne erano poi tante

(il primo lo ho adorato comunque)

Io ho adorato il primo ed anche il secondo,che ritengo due giochi assolutamente splendidi.Avevo dunque aspettative inevitabilmente alte per questo capitolo conclusivo(in teoria),dato che avrebbe messo in mostra lo scontro finale tra Kratos e gli Dei.
Insomma,devo dire che me lo aspettavo molto più appassionante...non basta aumentare esponenzialmente la violenza per rendere epica la conclusione di una saga,ci vuole molto di più.E non credo proprio che quel "di più" sia stato messo qui,anche alla luce della noiosa parte finale.
Insomma,non è da buttar via,ma non è nemmeno tutto 'sto capolavoro dipinto a destra e manca.E lo dico un Fan della serie sin dagli albori della saga nel 2005!

Ottima recensione, Chris (lo dico troppo poco! XD)! Ad ogni modo, anche se il finale non è epico come dovrebbe, ha il pregio di tentare (fallendo però in molti casi) il lato "umano" di Kratos, cercando di mostrarci la sua sofferenza e il fatto che è "una vittima delle circostanze". Tutto questo però stona con il resto, così "grottesco" e "splatter" in più punti. Il problema appunto è la mancanza di un "tessuto narrativo" creato in modo da realizzare un "climax" anche emotivo, davvero valido. Alla fine, dispiace per Kratos, ma non si capisce poi bene... fino a che punto! Insomma, è un "pasticcio narrativo" che poteva essere gestito meglio.
Per quanto riguarda il gameplay, sono assolutamente d'accordo. Troppo riciclo, anche se le sezioni nel labirinto di Dedalo sono parecchio interessanti, ma non basta un punto buono per salvare la matassa (sto facendo troppe metafore di questo tipo! XD)).

@Brook : Grazie caro
Comunque,a proposito del lato umano di Kratos,esso viene decisamente approfondito meglio nei due capitoli per PSP,dove,specie nel primo,viene quasi messo a nudo.Sicuramente il suo carattere nascosto viene meglio espresso in quei due titoli piuttosto che in questo terzo che,come hai giustamente detto tu,stona con le atmosfere "splatter" del titolo.Dispiace per Kratos,per tutto quello che ha passato,ma non si capisce bene...d'accordo con quanto hai detto!

Inoltre,per quanto riguarda il Gameplay,per me riciclare dai predecessori non è per forza un male se viene fatto con stile e sorretto da situazioni di gioco appropriate e dal giusto coinvolgimento.Gears of War,per esempio, è una serie che è sostanzialmente rimasta ferma alle meccaniche del capostipite,ma nei due seguiti sono state sensibilmente migliorate le già eccelse meccaniche,con tanto di giusto coinvolgimento a fare da contorno e che rendeva ogni singolo capitolo epico ed appassionante come si deve.

@Chris: concordo sui due episodi per PSP (quanto ho odiato Zeus per quello che ha fatto alla madre di Kratos!). Riguardo il discorso del gameplay, era quello che intendevo io! Ovvero: se una cosa è fatta bene, basta migliorarla e limarla il giusto e il risultato sarà sempre eccellente. Il problema, in God of War, è che il terzo capitolo è rimasto pressoché invariato (anzi, le migliori novità nel gameplay le ho viste soprattutto in Chains of Olympus per PSP, un piccolo miracolo! ).

No però ce da dire che l'ultimo come gameplay ha fatto un passo indietro non indifferente parlando di Gears of War, la difficoltà dell'ultimo è ridicola, per me il migliore anche se li adoro tutti, rimane Gears 2

Recensione perfetta! Rispecchia esattamente cosa penso io del gioco, a volte penso che Chris mi legga nel pensiero...

Non sei il primo a dirmi simili cose

Grazie per i vari commenti, comunque!

Un'altra ottima recensione
Sottoscrivo in pieno, enormi aspettative per un titolo divertente solo in alcune parti, corto e privo di stimoli per essere rigiocato...
Non parliamo della trama, certe situazioni possono convincere e quindi venire apprezzate ma quel finale non ha davvero senso, tirato via su troppi elementi fondamentali questo God of war.