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SNK Heroines: Tag Team Frenzy, Recensione di ChrisMuccio

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view post Posted on 12/4/2019, 20:20
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SNK HEROINES: TAG TEAM FRENZY




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CASA: SNK
SVILUPPATORE: SNK
GENERE: PICCHIADURO
GIOCATORI: 1-2 (OFFLINE & ONLINE)


PICCHIADURO TUTTO AL FEMMINILE

The King Of Fighters, Fatal Fury, Art Of Fighting, Samurai Shodown... Questi sono soltanto alcuni dei grandi Classici realizzati da SNK nel corso dei suoi 40 anni di storia. Tutti prodotti che sono riusciti a lasciare un forte segno nel genere dei Picchiaduro rimanendo ancora oggi nel cuore dei fan, rimasti estasiati dal loro ispirato Character Design, dal loro stile e dal loro Gameplay appagante e ricco di tecnicismi.
Con un simile curriculum è logico che gli appassionati provino un sussulto ad ogni nuovo annuncio da parte di SNK, basti vedere le reazioni entusiastiche per il nuovo Samurai Shodown, che riporta in pista la serie dopo diversi anni di latitanza.
Ma la casa giapponese ha trovato anche il tempo di realizzare un ulteriore Picchiaduro per la sua scuderia, uno diverso dal solito e che non passa certo inosservato. SNK Heroines: Tag Team Frenzy è un titolo che vede solo personaggi femminili come protagoniste, calate in un contesto fortemente incentrato sul fan-service, dallo stile ironico e spiccatamente sexy.
Classificato come uno Spin-Off di The King Of Fighters XIV (le sue vicende si svolgono infatti qualche giorno dopo l'ultimo torneo), SNK Heroines non è in realtà rivolto ai puristi dei Picchiaduro e punta a un pubblico più casual ed ai fan delle lottatrici coinvolte (ci sono nomi iconici come Mai Shiranui, Leona Heidern e addirittura una versione femminile supersexy di Terry Bogard). Non sarebbe per forza un male un titolo impostato in questa maniera, specie se ricco di modalità e dalle meccaniche interessanti, pur nella sua dichiarata semplicità.
Il problema però è proprio questo: il titolo SNK punta solo ed esclusivamente sul fan-service, tralasciando completamente tutto il resto. Ciò che ne viene fuori è un prodotto di basso livello, incapace di regalare la minima soddisfazioni e programmato con una semplicità così marcata da indispettire anche i più irriducibili appassionati dello storico produttore. Con buona pace di tutte le affascinanti e succinte donzelle incluse nel gioco.





IL MINIMO INDISPENSABILE

Detto in maniera chiara e tonda, SNK Heroines: Tag Team Frenzy è un Picchiaduro di infimo livello, uno dei peggiori usciti nel corso degli ultimi anni.
E' infimo già a partire dalle modalità disponibile, ridotte proprio all'essenziale. Arcade Mode, Survival e Versus (sia contro il CPU che in Multiplayer): questo è tutto ciò che offre nel concreto il titolo SNK, tutto in rigoroso 2 contro 2, come da gimmick del gioco.
La modalità Arcade, o "Story Mode" che dir si voglia, è composto da un totale di 7 stage, con l'ultimo livello che ci metterà contro il "temibile" Kukri, che per divertimento personale ha rapito e intrappolato nella sua lussuosa magione alcune tra più abili lottatrici del mondo, costringendole a combattere tra loro. La "storia" è inframezzata da cutscenes che trascendono il concetto stesso di "Demenziale" e dialoghi che, una volta letti, fanno inevitabilmente morire i neuroni del malcapitato giocatore di turno. Storicamente i Picchiaduro non puntano sul comparto narrativo, nonostante negli ultimi anni diversi autori abbiano tentato di invertire la rotta (con risultati molto discutibili nella maggior parte dei casi), ma con SNK Heroines si va decisamente oltre il bene e il male e, a memoria, forse nessun Picchiaduro ha mai toccato livelli così vergognosi in tal senso.
Passando oltre a questo scempio, che in fondo è anche il male minore, è anche la Sostanza stessa a latitare pericolosamente. Il sistema di combattimento è estremamente semplicistico e privo di qualunque forma di profondità e tecnicismo: tutto si riduce alla pressione forsennata degli stessi tasti che eseguono in automatico combo e mosse speciali. Tutto qui, nulla di più. In realtà gli sviluppatori hanno provato a cambiare un poco le carte in tavola: oltre alla possibilità di poter raccogliere e utilizzare alcuni oggetti contundenti attraverso i quali danneggiare o stordire le avversarie, per riuscire a vincere un incontro bisogna riempire l'apposito indicatore delle mosse Super (lo Spirit Gauge) e metterlo a segno nel momento in cui le energie della rivale sono a picco; fatto questo, si porta a casa la vittoria passando allo stage successivo. Ed i round possono durare anche solo una manciata di secondi, considerato che non c'è nemmeno bisogno di sconfiggere entrambi i membri del team avversario.
Portare a termine i 7 stage richiede dunque davvero poco tempo, quel tanto che basta per aver già visto tutto, ma davvero tutto, di SNK Heroines. E lo stimolo a continuare ancora a giocare svanisce immediatamente, considerato quanto così atroce ed insignificante è l'offerta ludica del gioco. Si può provare il Survival per vedere quanto lontano si riesce ad arrivare, ma a un certo punto sarà il giocatore ad arrendersi volontariamente, sfinito dal Nulla Abissale del gioco. E il problema è che tale punto potrebbe già arrivare al terzo incontro.
Come se non bastasse, il roster di lottatrici è decisamente esiguo per essere un Picchiaduro incentrato sul Tag: solo 14 personaggi disponibili, DLC esclusi (che sono comunque pochi), roba che, se si trova la forza sovraumana di giocare a lungo, porta le combinazioni ad esaurirsi molto velocemente.
E Online la situazione non migliora certo, considerato sia che i server hanno problemi a funzionare correttamente, sia perché trovare gente numerosa è assai un'impresa.
SNK Heroines: Tag Team Frenzy è un prodotto pensato per un pubblico puramente Casual, non certo per gli appassionati di Picchiaduro. Certo, la sua natura molto soft e rilassante potrebbe anche permettere distrazioni da 5 minuti al volo, quanto basta però per spegnere il gioco e passare a qualcosa di più serio e concreto. E delle varie gallerie, illustrazioni e filmati si può fare tranquillamente a meno, senza vergogna e senza rimpianti.


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RIFARSI GLI OCCHI

Alla fine il gioco poggia i suoi minimi punti forti proprio qui: sul Fan Service più sfrenato e su eroine dalla sensualità dirompente, vestite in maniera così succinta e sopra le righe da scatenare le fantasie dei maschietti più eccitati. E in fondo non c'è nulla di male in questo... Cosa può esserci di male nel volersi rifare un po' gli occhi? Tanto più se è il gioco stesso che ci mette a disposizione la possibilità di poterci sbizzarrire come preferiamo nella personalizzazione, con tanto di pose sexy, ironiche e buffe da far assumere alle belle fanciulle di casa SNK attraverso un'apposita modalità che ci permette addirittura di fotografarle nelle pose che abbiamo selezionato. Il tutto viene reso ancora più sexy ed esilarante dai costumi standard che indossano le lottatrici: scolarette, diavolette, lolite, seminude e quant'altro (vedere un'icona come Mai Shiranui travestita da mucca lascia di stucco la prima volta... E non per forza in senso positivo!) per soddisfare i sogni proibiti dei giocatori, estasiati da cotanta bellezza che fa sembrare le avvenenti lottatrici di Dead Or Alive delle caste ragazzette.
Tutto bello, tutto spettacolare, tutto eccitante (?)... Ma davvero basta questo per rendere di valore un prodotto? Va bene che SNK Heroines è stato volutamente impostato e concepito in questa maniera, ma se poi, come visto, manca completamente tutto il resto, come si fa a restare anche un minimo colpiti da una produzione che dimostra di avere la sua ragione di esistere solo nel mostrare svariati centrimetri di pelle femminile scoperti? Davvero bastano pose ammiccanti, vestiti striminziti e Terry Bogard con la quinta di reggiseno per elevare SNK Heroines? No, assolutamente no. Il "maschio" ringrazia ma il "giocatore" passerà immediatamente a qualche Picchiaduro effettivamente degno di essere chiamato tale.
Che poi, a voler essere completamente sinceri, visivamente l'opera SNK non è neanche questa bomba, ragazze a parte. Il comparto grafico sembra una versione depotenziata The King Of Fighters XIV, che già in tal senso non era certo esplosivo; qui invece la grafica non rende bene nè in versione portatile, nè collegata alla TV, lasciando poco colpiti anche per quanto riguarda la realizzazione degli scenari, tutti fin troppo simili tra loro data la location unica del grande palazzo di Kukri giustificata in chiave "narrativa".
Discorso simile anche per il sonoro. Va bene il doppiaggio in giapponese, ma le musiche non colpiscono più di tanto, rivelandosi dei sottofondi poco incisivi e spesso insignificanti. Ulteriore prova di come questo titolo non brilli in nessun minimo aspetto, accontentandosi dell'assoluta mediocrità.


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ERA MEGLIO DEDICARSI AD ALTRO?

SNK Heroines: Tag Team Frenzy è un Picchiaduro imbarazzante.
Ma attenzione, non lo è per la sua natura votata al fan-service, con spettacolari lottatrici totalmente in mano al giocatore che può personalizzarle come ritiene più opportuno per valorizzare i loro look e le loro forme. Anche se marcatamente sexy, forse pure troppo in alcune circostanze, tale impostazione può comunque rivelarsi divertente e regala quel tocco di sana ironia e leggerezza utile per rilassarsi e cacciare via lo stress.
Il problema vero sorge quando si scopre che il gioco punta completamente su questi fattori tralasciando completamente tutto il resto. Detto in parole povere, il Gioco vero e proprio, di fatto, non esiste.
I contenuti effettivi sono ridotti al minimo indispensabile, tra un Arcade Mode di 7 stage, il Versus e il Survival, che giocati una volta non suscitano più alcun interesse. Il Multiplayer Online, come se non bastasse, non funziona neanche in maniera convincente.
Ma è quando si scende sul ring che la situazione degenera in maniera tragicomica: gli scontri, di una facilità disarmante, si riducono a un mero button smashing incondizionato dello stesso tasto, alternato a qualche mossa speciale e al colpo di grazia con il quale chiudere il combattimento per passare oltre. Non ci sono tecnicismi, non c'è profondità, non ci sono caratteristiche particolari e, soprattutto, non c'è il divertimento.
Sebbene l'intenzione di SNK fosse dichiaratamente quella di realizzare un prodotto "light", questo non significava dover ridurre all'osso la Sostanza come si è poi verificato all'atto pratico. Perché una roba simile, impostata in tale maniera, può andare bene giusto per qualche partita prima di essere abbandonata senza pentimento.
SNK Heroines: Tag Team Frenzy può attirare l'attenzione solo degli irriducibili fan del colosso giapponese e delle sue lottatrici, qui rese più sensuali che mai. Ma se lo scopo era quello di rifarsi gli occhi e rilassarsi, a questo punto forse era meglio dedicarsi un po' al "cinema alternativo" per ottenere risultati analoghi. E almeno quello è gratuito...

PREGI

- Per 5 minuti riesce comunque a rilassare
- Tante belle donzelle sulle quali rifarsi gli occhi, anche grazie allo sfrenato Fan Service

DIFETTI

- Sistema di combattimento ridotto ai minimi termini, privo di sfida e di stimoli
- Visivamente poco impressionante e sonoro poco incisivo
- Contenuti piuttosto ridotti e Roster assai esiguo
- Dopo la prima partita non ha più senso riprenderlo in mano
- Uno dei peggiori Story Mode della Storia dei Picchiaduro

VOTO FINALE : 4.5

Video

LE LOTTATRICI

Athena Asamiya
Jeanne D’Arc (DLC)
Kukri (Boss Finale, non giocabile)
Kula Diamond
Leona Heidern
Love Heart
Luong
Mai Shiranui
Mian
Miss X (DLC)
Mui Mui
Nakoruru
Shermie
Skullo Mania (DLC)
Sylvie Paula Paula
Terry Bogard§
Thief Arthur (DLC)
Yuri Sakazaki
Zarina
 
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