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Come riporta Rockpapershotgun.com, Keita Takahashi, creatore dello storico rompicapo per PS2 Katamari Damacy,  ha finalmente ultimato e pubblicato Wattam, sua nuova opera puzzle dalle ambientazioni coloratissime e piena di personaggi bizzarri.

Wattam IIIha finalmente ultimato e pubblicato Wattam, sua nuova opera puzzle coloratissima nelle ambientazioni e particolarissima a livello concettuale.

Con l’esclusiva per la seconda console Sony, infatti, questo gioco condivide un analogo fascino per cose che normalmente sarebbero oggetti inanimati come servizi igienici, alberi e pile di cacca simili a emoji.

Ognuno di loro, dotato di abilità uniche, verrà usato dal giocatore per risolvere enigmi impersonando il sindaco, sorta di cubo verde animato dotato di cappello e baffi intento a dover riportare sulla Terra tutti gli altri oggetti dispersi a seguito dell’attacco subito dal pianeta ad opera di una forza maligna e ignota.

Man mano che gli oggetti vengono recuperati, si scoprono le loro abilità combinabili per risolvere più enigmi.

Wattam IV

La ventola può far esplodere altri oggetti. Il gabinetto inghiotte una cacchetta e così via (ah, il genio tutto nipponico di rendere “kawaisticamente” carini anche gli escrementi).

 Guardando al gameplay trailer (qui sotto al testo) è possibile individuare un albero, una forchetta e un cucchiaio, un fiore e una cosa che ha tutta l’aria di essere un naso.

Wattam consente di cambiare a piacimento ognuno degli oggetti in modo da utilizzarne le capacità, o anche invitare un amico a unirsi al gioco e controllarne uno).

Scopo ideale del gioco (come de resto si può leggere nel video del trailer) è quello di “connettere tra loro le persone” facendo loro riscoprire i valori della gioia e dell’amicizia.

Wattam V

L’autore del gioco, parlando ai microfoni di TheVerge.com,  ha affermato l’idea di creare Wattam gli è ispirata dalla vista dei senzatetto della città di San Fransico, a seguito del suo trasferimento nella città californiana per lavorare con gli sviluppatori di Funomena.

“Mi sento così male quando li vedo, ma ho un lavoro e dei soldi guadagnato  realizzando un videogioco, cosa che è alquanto futile”, ha dichiarato il nostro.

 

Takahashi ha voluto così dar vita a un gioco idealmente profondo per avvicinare diversi tipi di persone.

Un simpatico gioco su deliziose figure magari non potrà dare il giusto aiuto ai senzatetto di San Francisco, ma risulta comunque bello nel suo voler dare un messaggio di speranza e gioia pensando a chi è meno fortunato.

Wattam è al momento disponibile per PS4 e su Steam ed Epic Games Store.

 

(Immagini tratte da PlayStation).

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