11 agosto 2018 - 20:37

Brescia, denunciata dalla scuola la mamma no-vax che falsificava i certificati. Obbligo flessibile o immunità di gregge: la sfida

La paritaria Maria Bambina di Esine, nel bresciano, ha deciso di sporgere denuncia dopo le segnalazioni arrivate da tutta Italia

di Redazione Online

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È stata denunciata dalla scuola la mamma no-vax che si vantava di aver falsificato i documenti per far ammettere la figlia a scuola nonostante non avesse effettuato i vaccini obbligatori per legge. Lo screenshot del suo scambio con un’altra mamma era circolato nei giorni scorsi in rete e aveva destato polemiche e clamore, con i presidi che avevano richiamato l’attenzione sulla necessità di effettuare controlli non a campione, ma in maniera rigida e complessiva. La madre era stata segnalata alla scuola, la Maria Bambina di Esine, nel bresciano, che inizialmente aveva ringraziato tutti e assicurato che avrebbe portato avanti le verifiche del caso. Ma dopo qualche giorno la dirigenza si è decisa a denunciare la donna ai carabinieri.

L’interrogazione

Il caso è arrivato anche in Regione Lombardia. «Presenterò una interrogazione urgente all’assessore Giulio Gallera perché sia fatta la massima chiarezza sul caso del certificato falso presentato da una madre `no vax´ del bresciano che si vantava su Facebook di aver aggirato le regole per l’ammissione di sua figlia in una scuola materna», ha annunciato Beccalossi. «Sono certa - ha aggiunto - che chi dovrà indagare sul caso saprà fare piena luce, ma è necessario capire se si tratta di episodi isolati, a tutela della salute di tutti i bambini che non può essere preda di comportamenti irresponsabili». Secondo la consigliera «se quanto riportato dalle notizie fosse vero sarebbe la dimostrazione di quanto sia importante fare chiarezza sulla questione vaccini e che affidarsi all’autocertificazione da parte dei genitori, peraltro senza controlli, sia davvero una follia, oltre che un vero pericolo per i bambini, specie per quelli con problemi immunitari» (qui, l’appello e la rabbia di una mamma: «Mia figlia immunodepressa in classe con non vaccinati, lo Stato mi aiuti»).

La vicenda

Il caso era esploso qualche giorno quando la mamma `no vax´ bresciana si era vantata su Facebook di aver presentato una documentazione vaccinale falsa per l’iscrizione di sua figlia alla scuola materna. Tutto è partito da una conversazione sul social tra mamme contrarie ai vaccini dove una di loro, residente a Esine, in Valle Camonica, si è vantata di aver aggirato i controlli dell’asilo, falsificando un documento sulle vaccinazioni. «Ti è rimasto un foglio mandato dall’Asl con le vaccinazioni che devi fare? - ha scritto sul post consigliando alle altre mamme come truffare l’istituto -. Ecco, io ho fatto così: l’ho preso, scannerizzato, cambiato data e portato alla materna, fine. Mi sono fatta furba così». Un caso che ora sarà di competenza della Regione (qui, la petizione dei «Sì Vax» con l’autocertificazione: sul web 135 mila firme).

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