4 febbraio 2019 - 11:25

«I guerrieri della notte» compie 40 anni: tra gang vere e vittime altrettanto vere, cinque cose che non sapete sul leggendario film

Il film uscì nelle sale il 9 febbraio 1979 senza attori celebri, ma divenne subito un successo: pericoloso perché per imitare le gesta delle gang del film, ci furono tre morti

di Alessandro Beretta

Scheda 1 di 6

1.
La notte dei Guerrieri, quarant’anni di battaglie

L’invito dal tono provocante, lanciato 40 anni fa, ha fatto storia: «Guerrieri, giochiamo a fare la guerra?». Lo pronuncia Luther, capo della gang dei Rogues di Hell’s Kitchen, quando i Guerrieri, gang rivale, arrivano a Coney Island dopo una notte di lotte per attraversare New York e tornare nel loro territorio. È il 9 febbraio 1979 nelle sale americane quando I guerrieri della notte di Walter Hill illuminano gli schermi diventando immediatamente di culto. Aperto dal raduno di tutte le gang, il film racconta le peripezie dei Guerrieri dopo che Cyrus, capo dei Riffs che aveva organizzato l’assemblea, è stato ucciso mentre arringava la folla. I Guerrieri devono percorrere cinquanta miglia, sono disarmati e i gruppi nemici sono tanti: dai Punks alle Lizzies, sole donne, dagli Orphans ai Baseball Furies. Sono giovani e violenti, la notte della metropoli è il loro regno: affrontarla e conquistarla sarà un’avventura, anche per lo spettatore.

Scheda 1 di 6

© RIPRODUZIONE RISERVATA
shadow