The Last of Us Part 2: voglia di multiplayer? Ne varrà la pena, parola di Druckmann

The Last of Us Part 2: voglia di multiplayer? Ne varrà la pena, parola di Druckmann
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A conclusione del The Last of Us Day, che ieri 26 settembre ha celebrato una delle saghe più influenti dell'ultima decade e il suo rapporto con i fan, non poteva certamente mancare il messaggio di colui che ha contribuito a crearla in prima persona, Neil Druckmann. E come al solito, le sue prole colpiscono...

Il direttore artistico ha esordito ringraziando tutti gli appassionati che hanno partecipato alle celebrazioni di ieri: "Grazie a tutti i meravigliosi fan per questo incredibile The Last of Us Day! la vostra positività e il vostro amore sono di incredibile ispirazione". Dopodiché, ha aggiunto: "Oh... riguardo a quell'altra cosa... siate pazienti. Ne varrà la pena", chiudendo infine con una bella emoticon a forma di cuore.

Di quale "altra cosa" si tratta? Con tutta probabilità, della tanto richiesta modalità multigiocatore. Come avrete sicuramente notato, The Last of Us Part 2 è arrivato sul mercato senza la modalità online Fazioni, inclusa invece nel primo capitolo. I motivi, stando agli sviluppatori, sono molteplici: da una lato c'è una campagna single player molto più estesa che ha richiesto un grande dispiegamento di forze, dall'altro la crescita delle ambizioni in merito al multigiocatore di The Last of Us Part 2. Naughty Dog ha lasciato intendere che si farà, anche se non è ancora chiaro in che forma (qualcuno ipotizza un gioco a sé stante).

In ogni caso, l'argomento era tornato alla ribalta nei giorni scorsi, quando un presunto video leak di Fazioni ha acceso le speranze in merito ad un annuncio per il The Last of Us Day. La giornata si è conclusa senza rivelazioni, ma le parole di Druckmann hanno riacceso le speranze: a quanto pare, varrà la pena continuare ad attendere.