Non fatevi ingannare dalla sua nomenclatura – o categorizzazione – Zumba Burn it Up! non è solamente un dance game ma bensì un’attività fitness completa e, già dalle prime fasi, faticosa! D’altronde già il suo titolo Burn it Up palesa chiaramente l’obiettivo del gioco: farci alzare le chiappe dal divano e farci bruciare grassi a suon di musica latinoamericana; ora che il successo travolgente della famosa ed originale forma di danza-fitness ideata da Alberto Beto Perez (che ritroviamo all’interno del gioco stesso come istruttore) ha raggiunto anche i lidi videoludici in esclusiva per Nintendo Switch, non ci resta che indossare abiti comodi e farci trasportare dal ritmo come fossimo in uno dei più chiassosi e movimentati villaggi vacanze.
Zumba Burn it Up! si presenta come di consueto in una veste super colorata e ricca di allegria, trasmettendo già dal menù di gioco il suo spirito allegro e carico di energia. Una volta assicurato il joycon al polso non ci resta che scatenarci con le varie opzioni presenti nel menù.
La prima di queste opzioni – nonché la più indicata nelle prime fasi – è la selezione per singola canzone. Con una selezione di più di 30 brani tra cui scegliere tra pezzi originali e hit dell’ultimo momento ce n’è un po’ per tutti i gusti ed è davvero difficile non trovare qualcosa con cui sbizzarrirsi e mettersi in gioco. Come ormai da tradizione per questa tipologia di gioco, saremo invitati a seguire le mosse di giovani e aitanti istruttori e istruttrici tenendo sempre ben saldo il Joycon in mano; maggiore sarà la nostra fedeltà ai movimenti mostrati dagli istruttori, maggiore sarà lo score che troveremo alla fine della ballata.
La seconda delle modalità è la lezione completa, nonché il vero core dell’esperienza. Qui dovremo seguire le stesse condizioni della modalità precedente, con la differenza che avremo un numero variabile di brani da eseguire in sequenza in base all’intensità scelta tra bassa, intermedia e alta intensità. Questa modalità è ovviamente pensata per veri appassionati di Zumba o chi ha voglia di rimettersi in forma stando però comodamente fra le mura di casa. In questi casi partendo già da intensità intermedia lo sforzo richiesto può mettere alla prova i più pigri ed aiuta effettivamente a bruciare diverse calorie e rimettersi in gioco a suon di musica. Gli istruttori che ci faranno da mentori durante tutti i brani non sono semplici avatar ma istruttori in carne ed ossa tra i più conosciuti nella disciplina, tra cui lo stesso ideatore Beto Perez, che nonostante sia quello effettivamente più in la con l’eta, con le sue mosse non sfigura minimamente in confronto ai colleghi più giovani.
sviscerate queste due principali modalità, si fanno i conti con il primo difetto del titolo: la mancanza di varietà. Le altre modalità a disposizione infatti non sono altro che leggere varianti alle due formule viste su, ed una sezione utile per tenere traccia dei propri progressi e degli obbiettivi sbloccati in game. Fitness Party, com’è facilmente intuibile dallo stesso nome ci darà la possibilità di collaborare con gli amici o i familiare dando vita a vere e proprie sale da ballo, dove sarà indispensabile il gioco di squadra. Qui per guadagnare più stelle, e quindi aumentare il punteggio, è indispensabile che ogni partecipante ne abbia guadagnata almeno uno, altrimenti sarà l’intera squadra a risentirne; le modaità come già detto prima rimangono le medesime, e pongono sempre l’accento sull’attività fisica, tanto che dopo i primi minuti sfuma anche l’aria goliardica che spesso si sviluppa attorno a questi titoli quando si è circondati da amici, e ci si concentra il più possibile per non perdere i movimenti, a volte impossibili, dei trainer su schermo. Tracker Fitness invece è un’enciclopedia dei risultati perseguiti, sia a livello “fitness” con un calcolo delle calorie, dei minuti e dell’intensità di ogni sessione, sia a livello strettamente più ludico con un sistema di obbiettivi interno al gioco che tenta di stimolare il giocatore a riconforterei risultati sempre maggiori.
Zumba Burn it Up! si pone sicuramente come obbiettivo principale quello di essere a tutti gli effetti una valida alternativa al fitness o alla palestra fuori casa, grazie anche ad un riconoscimento dei movimenti piuttosto preciso, anche se delle volte fin troppo permissivo – specialmente ad intensità bassa – e movimenti non eccessivamente complicati, una volta presa confidenza. Così facendo però perde in parte uno dei punti di forza di questo tipo di produzioni, ossia il suo aspetto goliardico. Per quanto sia sicuramente ammirevole – quasi pionieristico – l’intento di portare a casa di un’utenza che troppo spesso gode nel passare intere giornate sul divano ad ingurgitare snack, questo può essere fatto mantenendo uno spirito leggero, dando anche modo magari di competere con i propri amici durante le sessioni, alla ricerca dei momenti più ridicoli su cui ridere a crepapelle (che ricordiamolo, fa perdere molte calorie).
In ogni caso in un’epoca dove sembrano passati eoni dalla fase d’oro dei fitness e party game (ed effettivamente poco più di dieci anni non sono poi così pochi), Zumba Burn it Up! si lancia coraggiosamente nel mondo videoludico in esclusiva per Nintendo Switch, una scommessa non da poco ma che potrebbe rappresentare una mossa furba, visto che il fenomeno Zumba in generale non accenna a diminuire dai suoi albori fino agli ultimi anni, dove è possibile trovarne corsi ufficiali o imitazioni praticamente in ogni palestra e centro fitness. Un buon punto di partenza per Kuju Games ed una scommessa che con ogni probabilità si rivelerà vincente per 505 Games con un gioco che non innova ne scuote la scena, ma farà sicuramente eco anche (o sopratutto) tra chi mastica poco i videogiochi, garantendo qualche ora di allenamento diverso dal solito e lontano dagli occhi estranei delle palestre.
