Inkulinati, la nostra anteprima

Chi più chi meno, tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta del Medioevo. Un lungo periodo storico, contraddistinto da guerre, epidemie di massa e massacri a sfondo religioso. Ma anche da figure che hanno segnato intere generazioni quali cavalieri, draghi, troll, principi e principesse. Tutte queste informazioni sono giunte a noi soprattutto grazie ai manoscritti medievali. Documenti unici nel loro genere, redatti da veri e propri scribi, che dedicarono la propria vita a trascrivere fatti e cronache del loro tempo. E non di rado inventavano anche leggende e miti unici. Tuttavia guerre e tumuli non si verificano solo nella società dell’espoca, ma spesso anche all’interno dei suddetti manoscritti (sotto forma di racconti ndr). Con protagonisti anche diversi, dai classici esseri umani.

Inkulinati ci porterà proprio alle scoperta di queste strane e fantasiose creature, tipiche dell’immaginario medievale! Si tratta di un gioco di strategia a turni basato su livelli, che metterà i giocatori nei panni di uno scriba in grado di far prendere vita ai disegni attraverso l’uso di inchiostro “vivo”. Dietro allo sviluppo troviamo Yaza Games, una software house indie polacca che nell’estate 2020 lanciò una fruttuosa campagna Kickstarter. 2349 sostenitori infatti finanziarono il progetto con oltre 70.000 dollari, a fronte dei 20.000 fissati come traguardo iniziale. Vennero raggiunti anche diversi stretch goal, tra cui la realizzazione di una versione Switch (che arriverà in futuro ndr). Non ci resta dunque che andare a scoprire il gioco vero e proprio: di seguito la nostra anteprima di Inkulinati.

Ricordiamo che il gioco, pubblicato da Daedalic Entertainment, è disponibile in accesso anticipato su Pc, Xbox One e Xbox Series X/S (anche via Xbox Game Pass). Buona lettura.

TRA SACRO E PROFANO

Senza dubbio l’aspetto più affascinante di Inkulinati è il bellissimo contesto storico in cui verremo catapultati. La nostra avventura infatti comincerà all’interno di antichi manoscritti, pieno di strane ma affascinanti illustrazioni medievali. Nel corso della partita sarà inoltre possibile prendere possesso di svariate creature, che verranno poi aggiunte ai nostri ranghi (equipaggiandole oltretutto con armi e abilità diverse).

Ed è così che ci ritroveremo a dover formare il nostro piccolo esercito personale, composto da volpi armate di lancia, conigli arcieri, asini trombettieri, felini religiosi e persino lumache mangia-uomini. Di fatto potremo dar vita a schieramenti a dir poco singolari, in un perfetto mix tra sacro e profano. Esattamente alla maniera degli antichi scribi medievali, che si divertivano a disegnare ai margini delle loro narrazioni. Splendidamente riprese e adattate in chiave moderna dal team di Yaza Games.

L’INIZIO DEL NOSTRO VIAGGIO

Allo stato attuale, Inkulinati offre tre modalità distinte: l’Accademia, i Duelli e il Viaggio in singolo. L’Accademia è una sorta di tutorial che ci insegnerà le basi del gioco, e sarà particolarmente importanti per i giocatori poco avvessi agli strategici a turni.

I Duelli consistono invece in una serie di battaglie personalizzate, che ci permetteranno di esercitarci contro l’IA (o contro un amico, in locale) utilizzando liberamente qualsiasi tipo di arma e personaggio. Nel Viaggio in singolo (a cui probabilmente dedicheremo la maggior parte del tempo) infine avremo modo di giocare a una classica campagna.

Dopo aver selezionato la difficoltà, sarà possibile scegliere una “guida spirituale”, ovvero un maestro di Inkulinati che ci fornirà anche l’esercito di partenza. L’aspetto interessante è dato dal fatto che ogni “Viaggio” risulterà essere semi-casuale.

Infatti dovremo seguire un percorso a tappe, nel quale potremo imbatterci in divertenti e contorti incontri casuali. Dove di volta in volta potremo decidere se acquistare strani oggetti e pozioni, se aiutare o meno misteriosi personaggi e così via. La fine di ciascun percorso culminerà in una battaglia finale contro un maestro di Inkulinati, che metterà alla prova le nostre abilità.

UN COMBATTIMENTO ESTREMAMENTE VARIEGATO

Come abbiamo accennato, il sistema di combattimento di Inkulinati è a turni. Ciò significa che dopo aver deciso un movimento o un’azione da far eseguire alle nostre unità, l’avversario potrà fare altrettanto. Spesso destabilizzandoci e distruggendo sul nascere ogni nostra strategia. Lo scontro principale invece si svolgerà iniziando a disegnare sul manoscritto. Per creare un mostro dovremo selezionarlo dall’apposita lista, per poi “dargli vita”.

Maggiore sarà la quantità di “inchiostro vivente” a nostra disposizione, più personaggi potremo “evocare”. Ogni creatura infatti avrà un costo diverso in inchiostro, a seconda della sua forza e del suo equipaggiamento. La maggior parte degli attacchi presenteranno un misuratore di danno, che si baserà su un piccolo minigioco. In quest’ultimo dovremo cercare di fermare un’ago su un numero alto, al fine di aumentare il danno inflitto.

Si tratta di una meccanica interessante, che ci costringerà sia a rimanere costantemente sul pezzo che a non dare nulla per scontato. Ogni piccola distrazione durante il nostro turno potrebbe rivelarsi fatale! Grazie alle azioni della mano dell’Inkulinati in nostro possesso, sarà possibile manipolare il campo di battaglia. Spostare i disegni, generarne di nuovi, applicare dei buff ai nostri e dei debuff a quelli dei nemici, ecc. Per dominare le varie strategie possibili serviranno concentrazione e studio.

Al punto che non sarà raro dover ricominciare il combattimento più volte, alla ricerca della strategia più efficace in un dato contesto. Altro elemento caratteristico del gameplay riguarda il cosiddetto “sistema di noia”, che aggiungerà un costo temporaneo alle unità dopo il loro utilizzo in battaglia. Per esempio, se utilizzeremo lo stesso tipo di unità per tre volte consecutive nel corso di un combattimento, la noia dell’Inkulinati che dovrà disegnarlo sul foglio aumenterà con il passare del tempo.

Cosa che farà lievitare il costo in inchiostro vivo di quella stessa unità, nella battaglia successiva. Al contrario, l’atto di utilizzare unità sempre diverse farà diminuire il livello di noia al nostro illustratore. Il sopracitato “sistema di noia” incentiva sicuramente l’ampliamento e l’eterogeneità del nostro esercito, ma allo stesso modo potrà causare diversi problemi nelle nostre prime partite.

Dove di fatto saremo costretti da subito a ponderare con attenzione le unità da reclutare. Infine, al termine di ogni turno in battaglia, dovremo assicurarci di raccogliere ogni macchia di inchiostro vivo che si sarà formata sul manoscritto, aprendo anche bauli nascosti. Così da poter ampliare la nostra scorta personale, destinata i disegni futuri.

UNA PICCOLA OPERA D’ARTE

Parlando invece del lato tecnico l’attenzione va immediatamente indirizzata allo stile grafico e artistico, semplicemente magistrale nell’atto di rendere “vivi” dei manoscritti medievali sorprendentemente verosimili. Vogliamo inoltre sottolineare la qualità della localizzazione in italiano (sì, è presente), davvero impeccabile per essere una produzione indipendente.

Infine non va certo sottovalutato il comparto audio, dato il piacevole accompagnamento musicale che ci aiuterà a immergerci nelle splendide atmosfere medievali. A dispetto della natura di accesso anticipato, oltretutto, non abbiamo riscontrato bug o anomalie di alcun tipo. Indi per cui la strada in vista della release completa appare decisamente in discesa.

MOLTO PROMETTENTE

Le premesse erano ottime fin dal primo annuncio, e possiamo dire di essere rimasti assai soddisfatti. Inkulinati è una vera, piccola perla videoludica destinata a tutti gli amanti dei giochi di strategia e in generale agli appassionati di storia. Grazie a uno stile artistico accattivante come pochi e a un gameplay solido e strutturato, l’orizzonte che si dispiega dinanzi a Yaza Games è indubbiamente roseo. Speriamo che nel corso dell’accesso anticipato possano essere aggiunte altre modalità, un prosieguo della campagna principale e, perchè no, tanti nuovi personaggi ancor più stravaganti e divertenti!