La nebbia intorno a Death Stranding si dirada: colonna sonora affidata a Max Pezzali

Nonostante Death Stranding sia stato annunciato durante l’E3 2016, e ormai ci si avvicini a passi svelti all’edizione 2019, la nostra conoscenza del gioco non si può dire di certo molto più ampia rispetto a quella di tre anni fa. Hideo Kojima sta facendo uso di una sorta di marketing al contrario: in un’epoca in cui, prima della release di un gioco, si tende a fare sapere al proprio pubblico tutto, ma proprio tutto, finale a parte (forse) se c’è una trama, di Death Stranding ci continuano a venire date informazioni spezzettate e parziali. Fino a oggi.

Death Stranding: nel capolavoro di Kojima c’è anche spazio per l’Italia. Colonna sonora affidata a Max Pezzali

Hideo Kojima, lo saprete, è un grande cinefilo (“70% of my body is made of movies” recita la bio del suo profilo Twitter), e uno dei suoi pallini, in questo ambito, è l’uomo ragno, come dimostra bene questo scatto dell’assistente del celebre game designer, immortalato in un incontro ravvicinato con Peter Parker. L’ultima, divertentissima produzione di Insomniac Games, dunque, proprio non poteva passare inosservata agli occhi di Kojima.

E ora veniamo al dunque. Come forse ricorderete, l’edizione italiana di Marvel’s Spider-Man conteneva un simpatico easter egg dedicato a Max Pezzali, agli 883 e alla loro celebre hit dedicata al supereroe e al fatto che lo abbiano fatto fuori: Chi ha ucciso l’uomo ragno? Ted Price, fondatore di Insomniac, era perfettamente a conoscenza della cosa ben prima che trapelasse. Non solo, l’inserimento dell’easter egg è stato un suo input: Ted Price è, in realtà, un grande fan del Max nostrano.

Durante un incontro a quattrocchi tra Kojima e Price, confermato dal cinguettio che segue di Kojima stesso, i due hanno avuto modo di parlare di come procedessero i lavori per Death Stranding. Ed è qui che casca l’asino. Nel momento in cui si è toccato il tasto della colonna sonora del prossimo titolo con Norman Reedus protagonista, Price non è riuscito a non consigliare Pezzali come colui al quale affidare la realizzazione del brano della intro del gioco, così come di alcuni pezzi che determineranno dei passaggi chiave.

Kojima ha commentato: “Max Pezzali, devo essere sincero, è un artista che non conoscevo. Ted me ne ha parlato, mi ha detto di come avesse spinto per inserirlo nel suo ultimo gioco. Allora ho deciso di approfondire. L’ho contattato personalmente e ci siamo incontrati. Quando l’ho visto ho pensato che si trattasse di Adriano Galliani (ride). Ho scoperto della sua passione per rock, moto e musica e lì ho capito che poteva essere l’uomo giusto per cantare il main theme del video introduttivo di Death Stranding, che abbiamo da poco ultimato. Si discosterà un po’ dallo stile che richiama le introduzioni delle pellicole dedicate all’agente 007, viste nei Metal Gear Solid. Ma siamo soddisfatti”. Il game designer nipponico ha poi chiosato: “Ci ho pensato molto, ma ciò che mi ha fatto capire che stavamo andando nella direzione giusta è stato quando ho scoperto che Max ha frequentato la facoltà di scienze politiche, sostenendo un solo esame, in sociologia. Facendo verifiche incrociate ho visto che era andato a buon fine, questo ci permette di fare affidamento su Max anche per affinare la trama del gioco.

Dario Caprai
Non capisce niente di videogiochi ma, dal momento che non lo sa, continua a parlarne, imperterrito. Tanto è vero che il tempo preferisce passarlo a scrivere, a leggere, a vedere un film, a seguire e praticare sport, a inveire per il fantacalcio, a tenersi informato su tecnologia e comunicazione piuttosto che con un DualShock in mano. In tutto questo è, però, uno degli admin di PlayStationBit da tempo ormai immemorabile.

1 commento

  1. […] Almeno questo, non è un pesce d’aprile. Anche se, a giudicare dall’entità delle uscite che si susseguiranno nei prossimi giorni, una risata potrebbe pure scapparci. Mentre ad arricchire la line-up di PlayStation VR troviamo il solo Beat Blaster, l’uscita più pesante della settimana è certamente quella (potenziale) piccola perla di trash corrispondente al nome di Power Rangers Battle for the Grid. […]

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