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Escape from Tarkov: Arriva il PvE ma il prezzo è assurdo

Arriva in Escape from Tarkov il PVE, questa novità, che molti giocatori desideravano da tempo, offre la possibilità di immergersi nell’universo di Tarkov senza la presenza di altri giocatori e senza il timore dei periodici reset dei progressi degli account.

Tuttavia, ciò che ha sollevato polemiche è il metodo di accesso a questa modalità. Gli sviluppatori hanno infatti deciso di rendere disponibile la PvE solo attraverso l’acquisto della costosissima “The Unheard Edition”, al prezzo di 250 euro (tasse escluse). Questa mossa ha causato un’ondata di critiche da parte della community, soprattutto considerando che la versione più costosa precedente del gioco, l’Edge of Darkness Edition, è stata rimossa dal negozio e i suoi acquirenti dovranno pagare un extra per accedere alla PvE.

La dichiarazione che questa modalità non è considerata un DLC e quindi non sarà gratuita per i possessori delle edizioni precedenti ha alimentato ulteriormente il malcontento. I giocatori si sentono delusi e ingannati da questa politica commerciale, soprattutto considerando che Escape From Tarkov è già un gioco a pagamento.

Ma le controversie non finiscono qui. Gli acquirenti della The Unheard Edition si trovano a fronteggiare una serie di contenuti extra che molti definiscono come un sistema pay-to-win. Tra questi bonus ci sono miglioramenti alla reputazione con le fazioni, un numero considerevole di slot extra per il deposito, tasche aggiuntive per il trasporto di risorse durante i raid e persino la possibilità di invitare amici per ricevere assistenza durante alcune missioni.

Questa decisione degli sviluppatori ha scatenato una vera e propria tempesta sui forum e sui social media, con alcuni giocatori che addirittura pensavano si trattasse di uno scherzo. Altri, invece, ipotizzano che questa mossa sia un tentativo per recuperare il fallimento commerciale di Escape From Tarkov Arena, che potrebbe non aver soddisfatto le aspettative della software house.

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