Immagine di Greedfall Gold Edition | Recensione, il ritorno di un buon action-GDR
Videogioco

Greedfall Gold Edition | Recensione, il ritorno di un buon action-GDR

Abbiamo provato a fondo Greedfall Gold Edition, la versione definitiva dell'ultima fatica di Spider con tanto di un DLC inedito.

Avatar di Giacomo Todeschini

a cura di Giacomo Todeschini

Editor

Ci sono dei giochi che al momento della loro uscita vengono accolti freddamente per poi essere riscoperti successivamente. L’esempio più lampante di tale fenomeno è sicuramente Nier, con l’opera per PS3 e Xbox 360 che ai tempi venne ampiamente bocciata dalla quasi totalità della critica, salvo poi essere negli anni successivi rivalutata e apprezzata da un vasto pubblico, tanto da arrivare a ricevere seguiti e remake. Quello del titolo di Yoko Taro è sicuramente un caso emblematico e che ha fatto storia, ma sono molte altre le opere, anche recenti, che hanno raccolto al loro tempo meno di quanto avrebbero meritato. Tra di esse c’è ad esempio Greedfall, GDR di Spiders sì colmo di imprecisioni, ma al contempo contraddistinto anche da elementi di una qualità assoluta. Un’opera grezza sotto diversi aspetti, ma oltremodo interessante su altri. Un titolo su cui abbiamo avuto modo di rimettere le mani sopra negli ultimi giorni, grazie alla Gold Edition per next gen che contiene al suo interno, oltre al titolo originale con una grafica aggiornata, anche un’espansione inedita: The De Vespe Conspiracy.

Un buon action GDR

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Greedfall è un gioco di ruolo ambientato nel diciassettesimo secolo in cui nei panni di un giovane nobile siamo chiamati a trovare una cura a una misteriosa malattia e, al contempo, gestire le relazioni tra le varie fazioni dell’isola di Teer Fradee, di cui nostro cugino è appena diventato governatore. Delle missioni non certo semplici e che ci mettono davanti a più di un dilemma morale, in cui non vi è mai una soluzione più giusta dell’altra. Greedfall è infatti contraddistinto da una elevata qualità di scrittura, sia della trama principale che delle varie quest secondarie, con quest’ultime che stupiscono per la grande cura in esse riposta. Un qualcosa di cui avevamo già tessuto le lodi ai tempi del rilascio originale del titolo.

A differenza di quanto si potrebbe pensare, Greedfall non è poi un open world, bensì un titolo composto da tante differenti ampie aree chiuse. Per quanto riguarda il sistema di combattimento, esso è invece in tempo reale e ci permette di usare sia armi bianche che da fuoco che la magia. A completare il tutto vi è poi la possibilità di sfruttare delle pause tattiche, in cui riflettere sul come utilizzare nel modo più saggio possibile item e abilità.

Un gioco di ruolo, insomma, tutto sommato completo e che riesce a convincere in particolare nella bellezza di alcune ambientazioni e nella maturità della scrittura. Peccato solo per un numero eccessivo di spigolature, come un sistema di combattimento legnoso e delle animazioni, soprattutto quelle facciali, sotto la media. Difetti che questa nuova versione non va purtroppo a sistemare.

Greedfall Gold Edition: miglioramenti tecnici

La Gold Edition di Greedfall, che ricordiamo essere un upgrade gratuito per chi già possiede la versione old gen del gioco ma non per chi l’ha riscattato dal PlayStation Plus, va infatti a migliorare l’esperienza originale solamente sul piano tecnico. Due sono le versioni grafiche a disposizione e selezionabili a piacimento dal menu di gioco anche in tempo reale: qualità e prestazioni. La prima, come facilmente intuibile, spinge maggiormente sulla bontà visiva, con la risoluzione che arriva fino ai 4K, mentre la seconda sulla fluidità di gioco e riesce a garantire i 60 frame per secondo.

Innegabile come la modalità qualità sia tra le due quella più piacevole alla vista, con un maggior numero di effetti, delle texture più dettagliate e un numero più elevato di elementi a schermo. Basti ad esempio vedere la comparativa qui sotto (qualità a sinistra, prestazioni a destra), dove nebbia e fumo sono più copiose, il grano presente a differenza della modalità prestazioni e in generale le texture sono più piacevoli.

Differenza che è invece molto meno evidente negli interni (qualità sempre a sinistra, prestazioni a destra), dove le migliorie sono veramente da ricercare al lumicino. Assodato come la differenza di impatto visivo tra le due opzioni sia evidente, a risultare consigliata è però la seconda, ossia quella in grado di garantire un framerate più elevato. In un titolo dinamico come Greedfall i vantaggi di avere un’esperienza di gioco maggiormente fluida sono infatti maggiori e ben valgono la rinuncia a delle migliorie sul piano meramente visivo.

The De Vespe Conspiracy: un breve DLC

A completare l’offerta di Greedfall Gold Edition vi è infine, oltre ai miglioramenti tecnici di cui vi abbiamo appena parlato, anche un nuovo e inedito DLC. Tale contenuto aggiuntivo, che prende il nome di The De Vespe Conspiracy, può inoltre essere acquistato singolarmente anche su old gen a 6,99 euro. Considerando tale prezzo risicato e come l’upgrade grafico sia gratuito per chi possiede una copia del gioco per PS4 o Xbox One, tale nuova Gold Edition perde quindi alla fine dei conti un po’ di attrattiva. Se volete giocare a Greedfall, insomma, la scelta migliore è quella di recuperare la versione originale e, al massimo, acquistare The De Vespe Conspiracy a parte direttamente sui relativi store.

Tornando al nuovo DLC, esso alla fine altro non è che una breve avventura aggiuntiva, che vale in quanto a contenuti giusto il prezzo a cui è proposto. Vi è infatti una zona inedita, dei nuovi personaggi e dei nuovi nemici, ma nessun boss con cui testare le proprie abilità. Non mancano poi anche delle nuove armi e altri oggetti, ma alla fine dei conti The De Vespe Conspiracy è un contenuto aggiuntivo che si completa in un paio d’ore e non aggiunge più di tanto all’esperienza originale. Una piacevole aggiunta, ma nulla di più.

Voto Recensione di Greedfall Gold Edition


8

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Finalmente 60 FPS anche su console

  • Un'ottima occasione per riscoprire un buon GDR

  • Upgrade gratuito

Contro

  • Rimangono le criticità di sempre

  • Tecnicamente si poteva fare qualcosina in più

  • Il nuovo DLC è un po' troppo breve

Commento

Greedfall Gold Edition non riesce purtroppo a smussare molte di quelle impervietà che contraddistinguono il titolo fin dal suo rilascio originale, ma ci regala comunque una nuova brillante versione del GDR di Spiders, finalmente giocabile a 60 frame per secondo anche su console. Un’ottima occasione, insomma, per dare un’altra chance al gioco e al contempo far la conoscenza con la piacevole per quanto breve espansione De Verve Conspiracy.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Greedfall Gold Edition - PS5

Greedfall Gold Edition - PS5