Hearthstone: Massiccio Roccianera - recensione
Siamo arrivati all'ultima parte della nostra cavalcata attraverso il Massiccio di Roccianera. Questa settimana esploriamo il Laboratorio Segreto nascosto nei Sotterranei dell'Ala Nera, l'aggiunta più recente al polo dell'intrattenimento del Massiccio, in cui troviamo un redivivo Nefarian protetto da altri tre boss: il sistema di difesa Omnotron, Maloriak e Atramedes.
Il sistema difensivo Omnotron apre le danze ed è sicuramente il più magnanimo dei nostri nuovi avversari, aiutato a rotazione da creature che dispensano bonus e malus a tutte e due le parti. Sfruttare al meglio le condizioni imposte dai quattro "Tron" è la chiave per superare questo combattimento, cosa che avrebbero dovuto ricordare anche a Omnotron: il nostro avversario è infatti capace di suicidarsi perché non ha valutato gli effetti delle sue stesse carte. Un vero idiota.
Maloriak è il nostro secondo avversario, e la sua specialità è quella d'invertire attacco e salute dei servitori non appena entrano in gioco, unita alla capacità di riempire velocemente il campo di gioco con un piccolo esercito di creature molto agguerrite. In versione Eroica è un vero incubo.
