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Skylanders: Superchargers: il mondo non è abbastanza - anteprima

"Hai sbagliato la presentazione". Esordisco così con Guha Bala, che insieme al fratello Karthik dirige Vicarious Vision, lo studio dietro il prossimo Skylanders: SuperChargers. E sebbene ci conosciamo da anni, lui mi guarda un po' interdetto: "Scusa, in che senso?". "Nel senso che mentre parlavi avresti dovuto tenere il mignolino al lato della bocca come Dr. Evil, perché per ideare un gioco come questo bisogna essere dei geni del crimine".



Per chi non l'avesse colto, il riferimento è all'iconico personaggio interpretato da Mike Myers in Austin Powers, perennemente intento alla conquista del mondo. Operazione questa che però ad Activision è già riuscita, visto che ha creato una nicchia di mercato, che in Inglese si chiama "toys to life", che dal 2011 a oggi ha fatturato oltre 4 miliardi di dollari, 3 dei quali finiti nelle casse del colosso americano grazie agli oltre 250 milioni di giocattoli venduti di Skylanders. Che è dunque diventato il prodotto di maggior successo al mondo per il mercato kid, con buona pace di Disney con Infinity e di Nintendo coi suoi Amiibo.



Ma Dr. Evil non è altro che una parodia del cattivo Ernst Stavro Blofeld, impersonato da Donald Pleasence nei film Si vive solo due volte e Licenza di uccidere. E dunque restiamo nell'ambito degli 007 dicendo che per Skylanders Il mondo non basta, e qui il riferimento va alla pellicola del 1999 dove nei panni dell'agente segreto britannico c'era il buon Pierce Brosnan. Perché il mercato delle action figure, a Skylanders, ormai sta stretto ed è giunto il momento di quello dei "veicoli".

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3 giugno 2015 alle 14:15