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Elite: Dangerous - Reloaded

Elite: Dangerous è stato sicuramente una delle migliori sorprese natalizie dell'anno scorso: un gioco dal potenziale storico enorme, che è praticamente sinonimo di PC gaming più puro, grazie al crowfunding e alla capacità di David Braben di ricominciare da capo con un team molto ristretto dopo un lungo periodo di beta. Anche se sono passati quasi dodici mesi, un dato di fatto è certo: questo non sarà l'ultimo Reloaded che scriveremo per Elite: Dangerous, visto che altri aggiornamenti sono stati annunciati per il 2016 e negli anni a venire, e quindi il gioco è ben lungi dal potersi considerare nella sua forma definitiva.



Le novità nel corso di questo 2015 non sono mancate per quanto riguarda il supporto al gioco nell'immediato postvendita ma anche per l'introduzione di nuovi contenuti. Subito dopo il lancio della versione 1.0 sono infatti arrivate numerose patch correttive, che hanno sistemato i problemi di gioventù più rilevanti. Numerosi soprattutto per quanto riguardava la gestione dell'interfaccia e il sistema peer to peer misto, che permette di incontrare giocatori umani in mezzo agli NPC del gioco.



La prima aggiunta importante è stata la possibilità di volare in squadra fino a quattro amici con l'introduzione delle Wings presente nell'aggiornamento 1.2 di marzo. Nel menu di comunicazione è possibile creare dei gruppi di navi che volano in formazione, scambiano informazioni e combattono in modo coordinato. Un'aggiunta assolutamente fondamentale che è andata a colmare uno dei maggiori limiti di Elite: Dangerous nella sua forma iniziale, ovvero la possibilità di giocare in modalità cooperativa con altri utenti senza impazzire nel gestire un modello di volo spaziale facile da interpretare per il singolo, ma meccanicamente complicato in gruppo.

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28 novembre 2015 alle 15:20