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Stronghold Crusader 2: Lo Sciacallo e il Khan - recensione

Più di un anno fa, chi ha amato il primo Stronghold Crusader del 2002 era in trepidante attesa della pubblicazione di una seconda incarnazione del famoso strategico, che fosse in grado di sfruttare le tecnologie evolute negli ultimi dodici anni per regalare un'esperienza ancora più profonda e divertente.



La delusione nel constatare la fredda accoglienza della critica è stata quindi tanta, ma i difetti di Stronghold Crusader 2 sono innegabili, soprattutto se messo a confronto col panorama degli strategici sviluppatosi nell'ultima decade. In fin dei conti, come abbiamo sottolineato nella nostra recensione di Stronghold Crusader 2, il titolo prodotto da FireFly è semplicemente un remake, tecnicamente anche piuttosto datato, sebbene caratterizzato da un'interessante gestione della fisica e dall'innegabile armonia stilistica del castello nel suo complesso.



Lo studio di sviluppo inglese ha comunque mantenuto le promesse fatte prima del lancio e ha ora pubblicato l'ultimo dei quattro DLC previsti per ampliare l'offerta di Stronghold Crusader 2, avvicinandola sempre di più a quella dell'ottimo primo spin-off. Il nuovo contenuto scaricabile Lo Sciacallo e il Khan va ad aggiungere i due personaggi arabi che danno il nome al gioco, ognuno dei quali caratterizzato come sempre da una specifica intelligenza artificiale che dà un'impronta unica alle strategie di guerra e allo sviluppo architettonico del castello.

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26 dicembre 2015 alle 17:10