Jotun - recensione
Essere un guerriero perfetto è inutile se la morte ti coglie in un incidente e la ricompensa ultima dei valorosi, il Valhalla, è riservato solo a chi cade in battaglia. Questa è la sfortunata sorte toccata a Thora, la guerriera vichinga protagonista di Jotun.
Per sua fortuna, Thora ha ancora la possibilità di conquistarsi un posto nell'ambita tra gli einherjar, ma per farlo dovrà impressionare favorevolmente gli dei sconfiggendo creature eccezionali per forza, dimensioni e poteri, ma tutto questo non prima di aver trovato le rune che liberano il passaggio verso di esse.
Confusi? Tranquilli, questa premessa è complicata solo in apparenza e la storia si svolge in maniera molto più immediata. Dopo l'introduzione, servono solo pochi istanti per trovarsi al controllo di Thora e iniziare a mettere un piede davanti all'altro. Jotun è uno di quei titoli che si rivolgono raramente al giocatore, dal linguaggio fatto di scenari rivelati improvvisamente e pericoli inattesi.
