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Dirt Rally - prova

Birmingham - Il 2016 sembra essere un anno che gli amanti dei rally virtuali ricorderanno a lungo. Dopo l'arrivo di Sebastien Loeb su tutte le piattaforme "di nuova generazione", infatti, Dirt Rally sta a sua volta per approdare su Xbox One e PlayStation 4, dopo essere uscito trionfalmente dall'Early Access di Steam.



Evidentemente Codemasters deve essersi convinta che anche su console c'era sufficiente margine per pubblicare questo gioco che, per come è nato e si è sviluppato, è pensato principalmente per un pubblico di appassionati piuttosto esigente, che non può prescindere da una fisica rigorosa e una precisione assoluta nei controlli.



Questo ha impresso a tutta la produzione un taglio molto particolare, forse un po' scarno e poco user friendly ma decisamente appagante. Il gioco manca infatti di quegli elementi di contorno che ormai fanno parte stabilmente dei titoli del genere, e si concentra quasi esclusivamente su di un solo aspetto: la guida. Per il debutto su console lo sviluppatore inglese ha deciso di non scendere a patti con quello che da molti è ritenuto un pubblico meno esigente e tecnico, e ha voluto convertire il gioco nella sua interezza, senza intercessioni.

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2 febbraio 2016 alle 14:10