LEGO Marvel's Avengers - recensione
Tra avventure in galassie lontane lontane, ricerche di antichi tesori, lezioni di magia, cavalieri oscuri fatti di mattoncini, anelli perduti, pericoli giurassici e via dicendo, i ragazzi del team Traveller's Tales hanno praticamente toccato quasi tutte le licenze cinematografiche/fumettistiche che la mente umana possa immaginare. Ok, ne mancano ancora un bel po' e personalmente vedrei benissimo un LEGO Ritorno al Futuro, ma date tempo al tempo.
In attesa di vedere Doc e Marty in versione mattoncino (occhio, non sto alludendo ad un imminente annuncio... purtroppo) eccoci proiettati nel mondo degli Avengers. Chi come il sottoscritto ha più di 40 anni forse ricorderà i tempi in cui i fumetti di questo super-gruppo, pubblicati da Editoriale Corno, s'affacciarono in Italia. Si facevano chiamare I Vendicatori e la formazione originale includeva Ant-Man e Wasp oltre ai ben più noti Iron Man, Thor e Hulk.
Ma torniamo a noi, anzi a loro. LEGO Marvel's Avengers ripercorre più o meno fedelmente la trama dei due film usciti nei cinema rispettivamente nel 2012 e 2015. Il titolo inizia con un prologo tratto da Age of Ultron, utile a prendere confidenza con i comandi, per poi proiettare il giocatore nella storia del primo film che parte con il furto del Tesseract da parte di Loki e termina con l'invasione di New York da parte dei Chiaturi. Solo in seguito si "ritorna al futuro" per vivere in prima persona l'avvento di Ultron.
