Miitomo - prova
Milano - C'è tanta curiosità intorno a Miitomo e capirne il motivo non è poi così difficile, dato che è il primo prodotto pensato per il mercato mobile da Nintendo, un'azienda che da più di trent'anni è sinonimo di videogioco su console.
Conoscendo un po' la sua storia, però, si può constatare come il colosso nipponico sia prima di tutto un'azienda è focalizzata sui giochi in senso lato e sull'intrattenimento, non importa in che forma questi arrivino. Quindi se ci sono margini di guadagno su di una console proprietaria bene, ma Nintendo non esclude a priori altri mezzi di comunicazione come successe con il CD-i di Philips, né si è mai tirata indietro nell'esplorare nuovi campi come il cinema, la televisione, il 3D o la realtà virtuale.
Certo, in alcuni dei casi sopracitati i risultati non sono stati particolarmente confortanti, ma questi precedenti aiutano a capire come sia nel DNA di Nintendo quello di sperimentare, vagliare e scoprire nuovi mercati coi quali dare respiro a quei business della compagnia che magari non vanno proprio a gonfie vele.
