Uncharted 4: Fine di un Ladro - recensione
Qualche anno fa, su queste stesse pagine, abbiamo pubblicato la recensione di The Last of Us, un gioco meraviglioso rivelatosi essere il punto d'incontro perfetto tra cinema e videogioco. Con l'esclusiva PlayStation 3 successivamente approdata anche sulla nuova console di Sony, i Naughty Dog erano riusciti nell'impresa di raccontare una storia profonda, matura, interessante e per nulla scontata, senza però rinunciare a un gameplay ricco e corposo.
In tanti anni gli sviluppatori californiani sono cresciuti, maturando al punto tale da trovare l'equilibrio perfetto tra gameplay, narrazione e realizzazione tecnica. E con Uncharted 4 hanno dimostrato che The Last of Us non è nato per caso, e che quello è il livello qualitativo che il team è in grado di offrire.
La nuova avventura di Nathan Drake è stata scritta con l'obiettivo di dare una degna conclusione a una saga epocale che ha appassionato milioni di giocatori su due diverse piattaforme. Il protagonista di questa splendida epopea è entrato nel cuore di tutti coloro che hanno vissuto splendide avventure tra salti, scalate, sparatorie e scazzottate, incontrando personaggi solidi e sempre convincenti.
