Neon Chrome - recensione
Neon Chrome non è un prodotto particolarmente originale. Il pessimo Tower of Guns, titolo che si è ritagliato un minimo di notorietà solo perché distribuito gratuitamente agli iscritti al PlayStation Plus, oltre ad anticiparne l'implicita scalata verso la roccaforte del super-cattivone di turno, proponeva una commistione piuttosto simile tra il genere dei roguelike e la tradizione degli sparatutto.
La visuale, esattamente come il risultato finale, è tuttavia profondamente diversa. Al posto di avversari fuoriusciti da una pessima puntata di Robot Wars e della prima persona, i ragazzi di 10tons Ltd hanno optato per un futuro distopico, nel quale accendere la scintilla di una rivoluzione da condurre, e combattere, osservando il proprio avatar da una prospettiva isometrica.
C'è molto di Blade Runner nel brevissimo video che funge da prologo all'epopea dell'anonimo hacker che tenterà di rovesciare, a suon di piombo e polvere da sparo, l'asfissiante governo della Neon Corp, una dispotica multinazionale che ha eretto un gigantesco grattacielo che ospita, e allo stesso tempo tiene prigionieri, milioni di abitanti.
