E3 2016: The Last Guardian - prova
Los Angeles - Quella di The Last Guardian non è stata una storia facile. Il suo sviluppo, che porta la firma di Fumito Ueda (Ico, Shadow of the Colossus) iniziò dieci anni fa, nel 2007. Il titolo venne poi presentato all'E3 del 2009, annunciandolo in uscita per il 2011. Una serie di problemi ne ritardarono però lo sviluppo, al che Sony decise di spostarlo su PlayStation 4. Da allora non si seppe più nulla fino ad arrivare allo scorso E3, quando The Last Guardian venne nuovamente mostrato tra le urla di esaltazione e giubilo della folla. E ora che sappiamo che sarà disponibile il 25 ottobre di quest'anno, usciamo dalla nostra prova i quel del Convention Center con più di un interrogativo.
La trama è nota ma prima di addentarci nella disamina di quanto visto è meglio fare un veloce ripasso per chi si sia perso le puntate precedenti. Il titolo giapponese è Hitokui no Ōwashi Trico, che si potrebbe tradurre in "Trico, l'aquila mangiatrice di uomini", il che è parzialmente vero perché l'animale simbolo del gioco è effettivamente un mangiatore di uomini. Non è però esattamente un'aquila, visto nelle sue fattezze e nelle sue movenze è possibile vederci anche un cane e un gatto.
Ma al di là della specie d'appartenenza, Trico sarà il coprotagonista di un gioco nel quale un uomo, ormai anziano, racconta di quando da giovane si svegliò all'interno di un sotterraneo insieme a Trico. Ed è proprio da questo punto che è iniziata la nostra dimostrazione, col protagonista, poco più che bambino, che senza sapere perché sia lì, né chi ce l'abbia portato, si trova fianco a fianco alla bestia.
