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Prime stime sul futuro di Pokémon GO: parla il CEO John Hanke

Benché sia ancora fresco di rilascio sugli store digitali, il clamoroso successo di Pokémon GO ha già spinto i responsabili di Niantic, e in particolare il suo CEO John Hanke, a sbottonarsi circa le novità che i nuovi o riscoperti allenatori di mostriciattoli potranno aspettarsi dall'applicazione entro i prossimi mesi.



Oltre alla già menzionata possibilità di scambiare creature, uno degli elementi imprescindibili dei giochi originali destinato a divenire il fulcro dell'interazione sociale in Pokémon GO, Hanke ha evidenziato come siano in discussione le modalità di utilizzo dei Pokéstop, i luoghi di riferimento che i giocatori utilizzano per rimpinguare le scorte di oggetti, uova e Pokéball, e delle palestre, i punti da rivendicare agli avversari che fruttano prestigio e monete d'oro: a quanto pare, ben presto saremo in grado di personalizzare il loro funzionamento entro certi parametri e di svilupparli in modi diversi, nonché di confrontare le nostre capacità di allenatori con classifiche locali e globali per stabilire, una volta per tutte (forse), chi è il miglior Pokémon Master del circondario.



Inoltre, al momento è in fase di studio l'integrazione con le periferiche di realtà aumentata come Google Glass o Microsoft HoloLens. Con l'imminente uscita di quest'ultima e l'intenzione manifestata da Google di rilanciare la prima, i mostri tascabili potrebbero un giorno abbandonare gli schermi degli smartphone e venire proiettati direttamente sui nostri bulbi oculari.



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12 luglio 2016 alle 15:21