Ducati: 90th Anniversary the Official Videogame - recensione
Nell'ormai lontanissimo 2005 andavo al liceo. Vivevo di risicatissime sufficienze, di improbabili colpi di fulmine puntualmente non corrisposti, di grandi e piccole passioni come, ovviamente, quella per i videogiochi. Avevo questo gruppetto di amici, sfegatati quanto il sottoscritto, con cui mi trovavo spesso a parlare delle ultime uscite, piuttosto che per passare interi pomeriggi tra un deathmatch a squadre e un giro lanciato a caccia del miglior tempo sul tracciato. In questa combriccola di amabilissimi nerd in erba c'era lui: Giovanni. Oltre alla fanatica (e assurda) convinzione che la PSP avrebbe, prima o poi, surclassato il Nintendo DS, aveva un'altra particolarità: era un appassionato, al limite dell'estremismo, delle Alfa Romeo.
Il sogno della sua giovane vita si realizzò proprio in quel 2005, a maggio per essere precisi, quando Milestone rilasciò sul mercato SCAR - Squadra Corse Alfa Romeo: racing cucito su misura per tutti i Paolo Bitta della penisola, palese fan service, sincero e amabile tributo alla casa automobilistica nostrana.
Più di dieci anni dopo, a distanza di pochi mesi da Valentino Rossi: The Game, la software house milanese ripropone un titolo dalla filosofia estremamente simile, tirando fuori dal cilindro un vero e proprio spin-off di Ride, esclusivamente e totalmente incentrato sulle Ducati. Il prezzo budget a cui è proposto rende immediatamente chiaro un concetto: l'esperienza proposta è relativamente contenuta, idealmente confezionata per compiacere un ben determinato (e limitato) target.
