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Grow Up - recensione

C'è un motivo ben preciso se adoriamo crogiolarci, tanto da bambini quanto da adulti, nell'ascolto e nella fruizione di storie che già conosciamo, di cui, alla peggio, sappiamo facilmente prevederne svolgimento e conclusione. La ripetizione fa parte del nostro modo di imparare, catalogare, dare un senso e un ordine al mondo che ci circonda. Ripetere è fondamentale per la sopravvivenza della nostra specie e lo facciamo di continuo, anche quando non ce ne accorgiamo. Accade con il nostro gruppo di amici, ancorati agli stessi rituali che caratterizzava ogni uscita durante l'adolescenza; con alcune barzellette, spassosissime oggi come ieri; con certi film, di cui ormai sappiamo a memoria le battute; con moltissimi libri, utili, a cadenza regolare, a tracciare un bilancio della propria vita.



Capita la stessa cosa, ovviamente, con i videogiochi, tra saghe fedeli a loro stesse sino all'immobilismo e iterazioni il cui unico discriminante consiste nella presenza di un paio di feature inedite. Ubisoft ha fatto lo stesso con Grow Up, sequel, per non dire remake all'ennesima potenza, di Grew Home. Pessimismo e fastidio per un more of the same che, sulle primissime, sa tanto di patch riparatoria per un platform che aveva stupito, ma non convinto del tutto? Assolutamente no.



Esattamente come bambini sotto le coperte, siamo rimasti estasiati dai nuovi dettagli e sotto-trame che il secondo ascolto di questa meravigliosa fiaba ha sorprendentemente palesato. Leggete tra le righe, ovviamente, perché da un punto di vista strettamente narrativo, le cose non sono cambiate di una virgola. Il piccolo e molleggiato B.U.D. (Botanical Utility Droid) è nuovamente accompagnato da M.O.M., amorevole e premurosa I.A. che guida la navicella spaziale sui cui è a bordo, alla ricerca di nuovi pianeti le cui specie vegetali e animali vanno minuziosamente catalogate. L'esplorazione a fini scientifici subisce un drammatico arresto, quando un asteroide distrugge la stazione spaziale, catapultando il povero robottino sulla superficie di un mondo alieno con l'ulteriore compito di rimettere insieme i pezzi del vascello.

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16 agosto 2016 alle 11:10