Gamescom 2016: Forza Horizon 3 - prova
Discutevo qualche settimana fa con degli amici che ormai i giochi di corse possono essere suddivisi in tre filoni. Ci sono quelli coatti alla Need for Speed, con storie tese di gente che si muove clandestinamente nell'underground di metropoli tentacolari (ma di solito con zero passanti, poche automobili e tante pattuglie della polizia in circolazione).
Poi c'è il filone del "car-porn", quello alla Gran Turismo o Forza Motorsport, per intenderci, dove team d'ingegneri stanno a guardare in controluce la rivettatura del battitacco e si consultano plenariamente per capire se la selleria di quella supercar sia di vacca o di vitello (perché la prima può avere delle smagliature, sappiatelo).
E poi, infine, c'è il filone dei giochi che la buttano in caciara, dove le macchine sono un pretesto per divertirsi e fare casino. Che a ben guardare il casino e il divertimento che mi dava causare incidenti in Burnout non me li ha più dati nessuno, ma tant'è...
