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Dragon Quest Builders - recensione

A nove mesi di distanza dal lancio giapponese, Dragon Quest Builders fa il suo debutto in Occidente, abbandonando nella localizzazione la cara vecchia PS3 e sbarcando in Europa e Nord America su PlayStation 4 e PS Vita.



Sappiamo benissimo ormai quanto in Giappone il franchise Dragon Quest vada forte: sia episodi principali che spin-off raggiungono sempre eccellenti risultati di vendita, a prescindere dalla piattaforma di pubblicazione. Dragon Quest Builders è uno spin-off ispirato a Minecraft, uno dei titoli più giocati su tutto il pianeta, che però in Giappone fatica a prendere piede.



Questo perché ai giapponesi piace essere guidati nei giochi, come ci ha spiegato il producer Noriyoshi Fujimoto. L'estrema libertà (forse troppa per i loro gusti!) che offre il titolo di Mojang finora aveva fatto mantenere tiepido l'interesse nella terra dei mandorli in fiore e solo ultimamente sembra stia ingranando, grazie anche a Dragon Quest Builders, uno dei titoli più venduti dell'anno in Giappone.

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4 ottobre 2016 alle 15:10