Una partita a… Golden Axe
1989 – Pochi titoli possono dirsi così giocabili come Golden Axe, forse l'unico degno avversario di questo titolo è Double Dragon che però è ambientato in tutt'altra realtà.
Il marquee del cabinato da sala di Golden Axe non faceva probabilmente giustizia al fascino dei suoi protagonisti. Anzi…
Saltando a piè pari una presentazione che ognuno di voi conosce iniziamo a parlare di come si gioca a questo capolavoro, soprattutto in single mode perché giocando in due il gioco diventa davvero semplice. Si tratta di un titolo che va decisamente messo tra quelli che si possono finire con una sola monetina ed addirittura senza perdere una vita cosa abbastanza rara per un picchiaduro.
Partendo dalla scelta iniziale sicuramente, se si gioca da soli, la scelta migliore è Gilius Thunderhead, il nano. È vero, ha poca magia ma non è che questa serva a molto nel gioco, il range del”arma invece è davvero molto ma molto utile, tenete da conto che uno dei problemi principali sarà proprio quello di doversi fronteggiare con avversari con armi più lunghe delle nostre quali i cavalieri, evitata perciò di lanciarvi direttamente contro ogni avversario perché finirà sempre male.
Il case di Golden Axe in tutta la sua barbarica essenzialità!
La tattica vincente è invece quella di usare molto i salti e soprattutto non farsi circondare, potete evitarlo cambiando all'ultimo momento direzione del salto dopo aver colpito il primo avversario. Oltre ciò sarà conveniente prendere tutte le cavalcature, soprattutto i draghi, se l'avete con voi, infatti e vi mettete spalle al muro farete strage dei cattivoni, questo vale soprattutto negli ultimi livelli dove si può morire prendendo soltanto un paio di colpi.
I cattivi di Golden Axe posano per noi in un simpatico “dietro le quinte”!
Il boss finale è un capitolo a parte, oltre lui infatti troverete due squadriglie di cattivoni, se riuscite a sistemare la prima con il drago, che poi in un modo o nell'altro vi sarà tolto, potrete usare la magia contro la seconda ondata composta dai non morti. Sterminati questi ultimi potrete in tutta tranquillità occuparvi di Death Adder che una volta andato per terra potrà essere facilmente finito saltando oltre la sua ascia appena si rialza e colpendolo prima di ritoccare terra.
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