Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Syberia 3 – Anteprima

Sono passati ben 12 anni dal 2004, anno di uscita di Syberia 2. Abbastanza da pensare che l'elegante serie di avventure grafiche nata da matite e chine di Benoît Sokal si sarebbe fermata lì, come un meccanismo la cui molla fosse scarica. E invece, no. Dopo 12 anni l'avventura di Kate Walker continua, benché paresse terminare con la fine di Syberia 2. Sokal afferma a tal proposito che Syberia 3 sarà un gioco adatto anche a chi non si è mai avvicinato prima alla sua creatura, poiché infatti il suo progetto originale era diviso in due blocchi, distribuiti nei due prequel. Il terzo capitolo di Syberia vede una situazione completamente nuova, e una trama che vuole approfondire la personalità della sua protagonista sotto molteplici punti di vista. Non si sa molto della vicenda, a parte il fatto che la nostra eroina, rimasta svenuta nelle distese ghiacciate dopo la fine del prequel, viene soccorsa e salvata dalla popolazione di un villaggio di Youkol, la tribù introdotta per la prima volta in Syberia 2, e che in cambio deciderà di aiutarli nella battaglia per poter ritornare nella loro terra d'origine. Un ruolo di grande importanza copriranno ancora i cari automi, anche se per ora non trapelano ulteriori dettagli a riguardo.



Tecnicamente parlando, Microids, sviluppatore e publisher del gioco, ha utilizzato il motore grafico Unity per Syberia 3; a colpo d'occhio, il risultato è gradevole, molto vicino ad un fumetto vero e proprio, con un tono di colore che gli conferisce quell'aria “surrealistica”, come in Microids stessa la definiscono. L'effetto è indubbiamente esotico e accattivante, anche se la qualità dei personaggi e le loro animazioni un po' scarne, di gusto un pochino retro' magari, potrebbero non accontentare la larga fetta d'utenza ormai avvezza alle meraviglie grafiche di cui sono capaci le macchine di ultima generazione. La meccanica di gioco di Syberia 3 non si discosta troppo da quella dei predecessori, introducendo però alcune novità: mentre in passato si muoveva Kate all'interno di aree con fondali pre-renderizzati e telecamere fisse, ora la si può accompagnare all'interno di scenari tridimensionali, anche dinamici, che ospitano altri PNG intenti ciascuno nelle proprie faccende.



A colpo d'occhio, il risultato è gradevole, molto vicino ad un fumetto
Mentre l'avvocatessa si sposta da un punto all'altro, la telecamera la segue fino al limite dell'inquadratura. Torna l'irrinunciabile cursore con cui interagire con gli oggetti e parti dello scenario, laddove possibile, tenendo anche presente di dover osservare l'oggetto della nostra attenzione da più angolature, ruotandolo o spostando lo sguardo quindi; una modalità nuova per la serie, che ci aiuterà a risolvere i numerosi puzzle presenti nel gioco. Quando incontreremo personaggi con cui conversare, potremo scegliere le frasi che di volta in volta ci paiono più appropriate grazie ai tasti corrispondenti sul pad. Le ambientazioni, divise fra interni ed esterni, prediligono il ritorno alla natura che si riprende gli spazi abbandonati dall'uomo, o che con la sua indomabile forza riesce a far nascere la vita anche dove le attività umane paiono averla estirpata: scenari che da sempre affascinano Sokal, come lui stesso ammette.



Syberia 3 si presenta come un affascinante, elegante punta e clicca che offrirà sicuramente una storia interessante, ma supportata da un comparto grafico un po' scarno e una meccanica di gioco che apporta sì delle innovazioni, ma più rispetto ai precedenti episodi della saga che non al mondo delle avventure grafiche in generale. Un titolo che compete con se stesso, forse; e sicuramente accenderà l'attenzione degli amanti del genere, ma che potrebbe incontrare qualche ostacolo ad attrarre nuovi curiosi. Vi diamo appuntamento alla recensione per scoprire se sarà così.



L'articolo Syberia 3 – Anteprima è estratto da GamesVillage.it.

Continua la lettura su www.gamesvillage.it

28 novembre 2016 alle 10:41