Patapon Remastered - recensione
I Patapon erano un popolo coraggioso con un passato glorioso, ma i Patapon sono caduti in disgrazia, per colpa della scomparsa del loro leader e delle sue magnetiche danze di guerra. Per fortuna, però, l'Onnipotente è pronto a tornare e, grazie al suo senso del ritmo, i Patapon sono nuovamente sul piede di guerra.
Similmente ai Pikmin, infatti, senza una guida questi piccoli e simpatici esserini sono terrorizzati dalla propria ombra. Con qualcuno che dica loro cosa fare, invece, questo popolo di guerrieri si trasforma e non arretra davanti a nessuno. Noi, ovviamente, indosseremo i panni dell'Onnipotente e il nostro compito sarà quello di guidare i Patapon verso la terra promessa. Come? Suonando diversi ritmi su di un tamburo, gli unici suoni in grado di infondere ai guerrieri il coraggio necessario a combattere, oltre che a dire loro cosa devono fare sul campo di battaglia.
Rivestito da questo strato di ironica epicità, Patapone Remastered nasconde un rhythm'n game piuttosto divertente, estremamente stiloso, ma anche impegnativo. Le premesse sono semplici: durante un livello a scorrimento orizzontale dovremo guidare i Patapon utilizzando quattro diverse canzoni: una per avanzare, una per combattere, una per difendersi e l'ultima per attivare i miracoli.
