Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

PlayerUnknown's Battlegrounds, Brendan Greene chiarisce la questione delle casse premium del gioco

Mentre PlayerUnknown's Battlegrounds continua a macinare record, l'ultimo è quello relativo al gioco non Valve con il picco di giocatori più elevato su Steam, ecco che il creatore del titolo, Brendan Greene, è intervenuto su una questione spinosa, ovvero le casse premium che possono essere aperte solamente con una chiave acquistabile tramite microtransazioni.



Infatti, come segnalato dai colleghi di VG247, i fan hanno fatto sentire la loro voce, poiché era stato promesso che l'introduzione delle microtransazioni sarebbe stata aggiunta nella versione definitiva di PlayerUnknown's Battlegrounds, purtroppo non è stato così e Greene ha risposto agli utenti:



"Anche se la nostra intenzione era, ed è tuttora, quella di aggiungere le microtransazioni quando ci sposteremo verso una release ufficiale, dovevamo testarle prima del lancio e durante l'Accesso Anticipato, in questo modo sarà tutto più stabile e pronto per essere introdotto alla community. Capisco le vostre preoccupazioni riguardo il sistema, tuttavia credo che una fase test per una forte economia sul marketplace di Steam sia necessaria a questo punto e, alla fine, porterà solo benefici al gioco. Riceverete comunque un titolo completo, con una modalità Battle Royale definita e pulita, una vasta gamma di armi e veicoli, tracciamento delle statistiche, classifiche e leaderboard, replay 2D e 3D e molto altro. Ad ogni modo, ammetto che le nostre comunicazioni non sono state molto chiare e ne approfitto per scusarmi della confusione. Il processo di comunicazione delle nostre intenzioni in modo chiaro e preciso ai nostri fan doveva essere fatto in modo più attento e prudente."

Continua la lettura su www.eurogamer.it

2 agosto 2017 alle 14:30