Skull & Bones potrà contare su una “narrativa condivisa” per la campagna single player

Fin dall'annuncio di Skull & Bones è stato messo in chiaro che la nuova IP piratesca di Ubisoft Singapore avrà anche una campagna single-player oltre alla componente multiplayer online.

Stando al creative director Justin Farren, questa parte del gioco non sarà basata su un approccio “classico” in stile The Last of Us o simili (Farren si è comunque detto un grande fan del lavoro di Naughty Dog). Al contrario, l'esperienza punterà su una narrativa “a mondi condivisi”, trend la cui popolarità sembra essere esponenzialmente cresciuta negli ultimi anni.

“La nostra intenzione era quella di costruire un sistema che ci consentisse di portare avanti la narrativa mese dopo mese, anno dopo anno, ogni volta aggiungendo ulteriori elementi”, ha dichiarato Farren. “Se siete giocatori che amano solo il PvP, ad esempio, dovreste comunque sentirvi come se aveste portato a termine il gioco. Se siete giocatori PvE proseguirete nella storia e diventerete compagni d'armi insieme, nel corso degli anni. È una narrativa molto personale ma che al contempo permette ai giocatori di cambiare effettivamente qualcosa nel mondo di gioco. Abbiamo sempre voluto creare un mondo che reagisce ogni volta alle cose che fate e si sviluppa anche quando non giocate.”

Farren, infine, ha precisato che nell'avventura non esiste una distinzione netta fra l'esperienza single-player e multiplayer, ma che entrambe possono influenzarsi fortemente a vicenda, e che una “storia” sarà presente in tutte le azioni che i giocatori porteranno a termine nel gioco.

Skull & Bones arriverà nel corso del 2018, in una data non ancora specificata, su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

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