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AereA - recensione

Un action-RPG "alla Diablo" che abbia come filo conduttore la musica? Davvero niente male come idea, ci siamo detti quando abbiamo visto per la prima volta AereA. Già immaginavamo attacchi e combo a tempo di musica, armi che a seconda dello strumento a cui assomigliavano avrebbero tirato fuori chissà quali attacchi speciali.



Niente di tutto questo, purtroppo. AereA è un dungeon crawler a dir poco anonimo e decisamente monotono. È anche pieno di bug e glitch che non avrebbero richiesto grande lavoro per essere eliminati. Purtroppo invece sono rimasti e hanno messo i bastoni tra le ruote al nostro speranzoso test.



Lo stile grafico ricorda quello dell'ottimo Torchlight, con personaggi dalle proporzioni non proprio realistiche, vestiti come banditori d'asta dell'800 o venditori di biglietti del circo. Anche le ambientazioni, che ricalcano gli stereotipi del genere, mantengono lo stesso stile e vengono esplorate con la canonica visuale "a volo d'uccello". Ovviamente il livello di dettaglio non è neanche minimamente paragonabile a quello offerto dal titolo Blizzard, anzi siamo decisamente sotto alla media.

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12 agosto 2017 alle 17:10