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Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari - recensione

Secondo voi, quando mai il famoso Professor Layton ha trovato il tempo per procreare? Abbiamo sempre pensato che fosse un uomo dedito unicamente alla risoluzione dei problemi del prossimo, un eroe senza maschera che metteva il suo acume al servizio degli altri. Invece no, non solo ha conosciuto la sua anima gemella, ma il loro amore ha addirittura dato i suoi frutti. Il frutto in questione è una frizzante ragazza di nome Katrielle, che evidentemente ha ereditato intelligenza e arguzia dal genitore.



Dopo essere diventata grande ed aver appreso della misteriosa scomparsa del padre, Kat decide di aprire un'agenzia investigativa a Londra. In un quartiere alla moda di Londra, perché lei ama vestirsi all'ultimo grido. Ha al suo fianco un giovane assistente (vizio di famiglia) di nome Ben e un cane parlante. Sì, un cane parlante che lei ama chiamare Sherl in onore del famoso investigatore che abitava al 221B di Baker Street.



Layton's Mystery Journey: Katrielle e il Complotto dei Milionari non è un gioco totalmente originale. Probabilmente lo avete già visto sull'Apple Store o su Google Play. Le differenze con la versione mobile sono praticamente nulle. Ciò non toglie che l'avventura di Katrielle sia un capitolo della serie Layton degno dei suoi illustri predecessori.

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5 ottobre 2017 alle 15:10