Farming Simulator 17: Platinum Edition - recensione
Lo puoi amare o lo puoi odiare ma una cosa è certa: il fenomeno dei simulatori di agricoltura e allevamento ha appassionato milioni di giocatori in tutto il mondo sia su PC che su console, creando un vero e proprio movimento popolare fatto di forum, mod che arricchiscono consistentemente i titoli base e irrefrenabile voglia di creare la fattoria più imponente della comunità.
La sensazione è di essere tornati allo scambio di opinioni e di informazioni tipica degli anni Ottanta e Novanta, quando ci si incontrava per strada, a lavoro o a scuola e si aveva l'occasione di scambiarsi consigli sui videogame, su passaggi particolarmente ostici, sui metodi per sconfiggere boss apparentemente imbattibili o per suggerirsi la soluzione a determinati enigmi inesplicabili.
Su questo semplice concetto si basa questa nuova ventata di titoli di simulazione, solo che adesso le domande che serpeggiano tra la comunità sono mutate. Non ci si chiede più come battere il boss di fine livello ma come far soldi il più velocemente possibile come proprietari di una fattoria, se è più remunerativo puntare sul grano o sul mais come coltivazione. Non ci si parla più di persona, come accadeva in passato, perché è estremamente più facile trovare il massimo esperto di allevamento di maiali digitali su Reddit o su altri forum specializzati, che potrà illuminarci con le sue massime.
