Portal Knights Switch Edition - recensione
Minecraft ha indubbiamente rivoluzionato il mondo dei videogiochi, proponendo un approccio artistico e di gameplay talmente unico da far nascere un genere a sé stante che ha fatto scuola e generato diversi cloni e titoli ispirati ad esso. Il capolavoro di Mojang è stato portato praticamente su ogni piattaforma videoludica di sufficiente potenza, e anche Nintendo Switch ha ricevuto la sua versione qualche mese fa.
Portal Knights è il titolo sandbox della software house tedesca Keen Games (Anno e Sacred) che è sbarcato in primavera su PC, PS4 e Xbox One, e che adesso arriva anche sulla console ibrida di Nintendo, assieme a tutti gli aggiornamenti finora rilasciati post-lancio e a un paio di caratteristiche uniche che tentano di rendere la versione Switch differente e altrettanto allettante rispetto alle altre.
In questa sede non parleremo in forma esaustiva del titolo, visto che ne abbiamo discusso abbondantemente in diverse anteprime e nella recensione PC, ma ci concentreremo nell'analisi di questo porting per Switch, soffermandoci prima su una breve introduzione al gioco e passando poi ai pregi ed ai difetti di questa versione.
