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"Il successo di Cuphead significa che possiamo continuare a realizzare videogiochi. Disney ci ha contattati"

Quella di Cuphead è una di quelle storie che sembra essere presa di peso dalle classiche favole. Un progetto che ha rischiato di non venir mai realizzato e che è nato dall'amore incondizionato di un gruppo di sviluppatori che è addirittura arrivato a ipotecare le proprie case per poter realizzare la propria creatura. Tante difficoltà e poi il lieto fine: Cuphead è un successo di critica e di pubblico.



"Il successo commerciale significa semplicemente che possiamo continuare a realizzare giochi, si spera per tutta la nostra vita e questa è la cosa migliore", ha spiegato Chad Moldenhauer come riportato da Games Industry. Chad, Jared e Maja Moldenhauer, tre pilastri dell'intero progetto, hanno rivelato diversi retroscena del progetto nel corso di una sessione del MIGS 2017.



Riuscire a dedicarsi completamente ai videogiochi sarebbe davvero notevole per il trio dato che Jared lavorava nell'edilizia solo fino a pochi anni fa cercando di risparmiare i soldi per realizzare il gioco. Maja creava del software per TD Bank fino a quando decise di darsi allo sviluppo a tempo pieno durante la maternità. Chad lavorava anche nelle costruzioni ma lasciò nei primi anni 2000 per aprire una propria compagnia di web design.

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15 dicembre 2017 alle 10:30