Hidden Agenda – Recensione
SuperMassive Games è una casa di sviluppo britannica che tutti, o quasi, gli utenti PlayStation ricordano affettuosamente per Until Dawn, un titolo senza pretesa alcuna che, oramai due anni fa, riuscì a far breccia nel cuore degli amanti dell'horror. Un'Avventura Grafica dal marcato taglio cinematografico che strizzava l'occhio al filone, cinematograficamente saturo, degli Slasher. Un genere portato alla ribalta da cineasta del calibro di Wes Craven, John Carpenter e Tobe Hooper, e tristemente noto al cinema odierno in quanto ultimo baluardo per i registi indipendenti che ne sfruttano la popolarità. Dopo un timido approccio al mercato della realtà virtuale con Until Dawn: Rush of Blood, lo studio anglofono torna a sperimentare nell'àmbito delle nuove periferiche, sfornando, questa volta, un prodotto per PlayLink, la nuova tecnologia…
