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Rainbow Six Siege entra nell'Anno 3 - articolo

Montreal a febbraio non è certamente una delle mete turistiche preferenziali, e con temperature che oscillano dai pochi gradi sopra lo zero ai -15, può rendere sconsigliabile anche la più breve delle passeggiati postprandiali. Ma Montreal è anche il luogo della più importante sede di Ubisoft, nonché la città dov'è stato concepito Rainbow Six Siege, uno dei fenomeni più interessanti degli ultimi anni. A livello videoludico, s'intende.



Nei mesi immediatamente successivi il lancio, non si può certo dire che quello di Ubisoft sia stato un successo. D'altronde, come spiega con disarmante candore Xavier Marquis, Creative Director di R6 Siege, "questo gioco è stato realizzato da persone molto appassionate del genere, ma non altrettanto esperte. Eravamo tutti sviluppatori con anni di carriera alle spalle ma nessuno di noi si era mai cimentato prima col multiplayer".



"Non avevamo molte conoscenze nella programmazione del netcode o del matchmaking. E neppure in ambito di esport ma siamo migliorati molto dal lancio ad oggi, e stiamo continuando a imparare nuove cose dalla costante analisi dei dati. Ora ci sentiamo nella nostra maturità".

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18 febbraio 2018 alle 21:40