Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Professional Farmer 2017 – Recensione

Uno dei miei sogni di ragazzino era quello di diventare un nerboruto agricoltore, allevare mucche e imparare a manovrare la mietitrebbia. Se anche voi NON vi rispecchiate in questa frase non preoccupatevi. In effetti, la carriera del contadino non è quella che tutti vedono come lavoro dei sogni, ma questo non ha comunque evitato che Professional Farmer 2017 arrivasse nei negozi.



http://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2018/01/professional-farmer-2017-003-600x338.jpg



Dal diner alla fattoria



Se, leggendo il titolo della recensione, avete subito pensato alla controparte famosa del gioco, ossia Farming Simulator, non possiamo farvene una colpa, dato che la somiglianza di nome e di genere c'è e si vede anche dalla copertina, tristemente copiata sia come stile grafico che come disegno.



Sorvolando su quelli che sono dettagli, scegliamo di mettere subito alla prova il titolo targato UIG, gli stessi che ci proposero quel capolavoro inespresso chiamato Joe's Diner. Niente più tavole calde questa volta, dato che di caldo c'è solo il sole che illuminerà i nostri campi e il motore del trattore. I fantasmi invece ci sono, ma ne parleremo più avanti. Dopo aver scelto un avatar, veniamo calati in uno scarno menù iniziale, senza uno straccio di filmato introduttivo o altro, in cui sarà possibile iniziare una nuova partita, giocare il tutorial oppure modificare le opzioni di gioco.



Niente altro da proporre, nessuna modalità in rete o qualche proposta per creare partite personalizzate; dunque scegliamo, per riuscire a trarre il meglio dalla proposta UIG, di portare a termine il tutorial per apprendere così i rudimenti dell'agricoltura ed essere pronti alla nostra bucolica esperienza.



http://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2018/01/professional-farmer-2017-001-600x338.jpg



Vado matto per la rotazione triennale



Avviando Professional Farmer 2017 per la prima volta non si potrà che rimanere sorpresi dalla decisione del team di proporre un gioco con visuale in prima persona. Questa scelta ci permetterà di esplorare da vicino la nostra fattoria, centro nevralgico di tutte le operazioni di agricoltura e di allevamento. All'interno troveremo macchinari per l'agricoltura come trattori e trebbiatrici, silos per lo stoccaggio delle risorse e tettoie per riparare dalle intemperie i preziosi accessori da collegare ai mezzi per dissodare, arare e coltivare i nostri terreni e tutta una serie di zone in cui gestire la nostra fattoria nel migliore dei modi.



Una volta saliti sui mezzi, la visuale passerà alla terza persona con la possibilità di guidare dentro lo striminzito abitacolo, in cui però la visuale sarà così ridotta che la sfida sarà capire se staremo mietendo il grano oppure massacrando le nostre galline.



La parte puramente agricola, con il trattore che viaggia su e giù per il campo munito dei vari strumenti da lavoro, lascerà fin dalle prime fasi perplessi. Fastidiosi cali di frame rate a parte, il nostro mezzo si muoverà in maniera del tutto innaturale, con oscillazioni più di una barca che di un mezzo munito di ruote e totale assenza di effetti di ammortizzazione, quasi come se stessimo manovrando un trattore sulla Luna.



http://www.playstationbit.com/wp-content/uploads/2018/02/professional-farmer-2017-005-600x338.jpg

Continua la lettura su www.playstationbit.com

22 febbraio 2018 alle 17:00

Condiviso da popcornking.