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Metal Gear Survive: provate a fondo tutte le versioni console - analisi comparativa

Metal Gear Survive per certi versi è un gioco difficile da decifrare: uno spin-off tratto da un illustre predecessore che spinge il franchise in una direzione completamente nuova. Uno sguardo ai titoli di coda ci rivela che Konami ha affidato il progetto a un gruppo eterogeneo, composto sia da veterani che hanno lavorato sul brillante Metal Gear Solid 5, sia da nuovi arrivi che hanno messo mano sulla serie per la prima volta. A giudicare da come è stato sfruttato il Fox Engine, l'iconico motore grafico dell'etichetta giapponese, sembrerebbe che gli sviluppatori di Survive non siano stati in grado di raggiungere il livello di maestria del team che li ha preceduti, e appare chiaro fin da subito che tecnicamente l'ultima fatica di Konami rappresenta un passo indietro rispetto a MGS5.



Strano, perché all'atto pratico Metal Gear Survive ha moltissimi elementi in comune con MGS5: la struttura dell'open world e gli asset principali dei due giochi sono estremamente simili, entrambi si pongono l'obiettivo di raggiungere i 60 fotogrammi al secondo e l'aspetto caratteristico del Fox Engine è rimasto pressoché lo stesso. L'unica differenza degna di nota è l'inclusione di una nuova area, The Dust, un sistema di nubi tempestose nel quale il giocatore può sopravvivere solamente con bombole d'ossigeno. Gli effetti visivi di quest'area, che utilizzano principalmente texture di tipo alpha per incentivare le trasparenze, pesano in modo non indifferente sulle prestazioni. Non c'era niente del genere in MGS5 ed è probabilmente il motivo per cui gli sviluppatori hanno deciso di alterare l'aspetto del gioco.



La risoluzione nativa a 1080p di Metal Gear Solid 5 su PlayStation 4 è stata sostituita con un 1600x1080 soggetto ad un upscaling orizzontale, con conseguente riduzione del 16,7 percento nel conteggio dei pixel. Dato che il comparto grafico fa parecchio affidamento su effetti di post-processing, il calo in risoluzione passa per lo più inosservato e le prestazioni sono buone. Il frame rate non è bloccato a 60 fps come in MGS5, ma è possibile constatare un netto miglioramento rispetto al costante oscillamento fra i 50 e 60 fps rilevati durante la beta. Per quanto riguarda le prestazioni, quindi, possiamo ritenerci soddisfatti.

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23 marzo 2018 alle 12:30