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Overwatch non ha paura di uccidere i protagonisti

Come riportato da Kotaku, Blizzard a seguito di una presentazione per promuovere l'imminente evento Ritorsione di Overwatch ha concesso alcune dichiarazioni riguardanti possibili cambi futuri sulla trama del gioco ed il destino dei personaggi.



Si sa che Overwatch, pur non avendo una vera e propria modalità storia, ha un lore in continua espansione fatto di opere come corti animati e fumetti. Col tempo i fan si sono decisamente affezionati ai personaggi dipinti in queste storie e se anche voi non potete fare a meno di seguire le gesta di Tracer e soci è bene che sappiate che la Blizzard potrebbe uccidere uno di loro, un giorno. Questo almeno è quanto ha fatto intendere il game director Jeff Kaplan, che ha considerato, nell'intervista con Kotaku, che secondo il team di Blizzard la morte di un personaggio probabilmente, per ora, non avrebbe un grande impatto sulla maggior parte dei giocatori, dichiarando anche che: "Se dovessimo uccidere un personaggio a questo punto non avrebbe molto peso, perché non conoscete ancora molte cose su di lui."



Kaplan comunque fa capire che anche se quest'eventualità dovesse verificarsi non ci saranno problemi, infatti ha dichiarato che "Non rimuoveremo un eroe dalla lista dei personaggi, di questo non c'è da preoccuparsi." Quindi quand'anche uno dei vostri favoriti dovesse incontrare una fine prematura non temete: il personaggio rimarrà comunque selezionabile e giocabile come al solito. C'è da considerare comunque che se mai la Blizzard decidesse di uccidere uno dei personaggi dovrebbe poi confrontarsi con un ondata di proteste dalla comunità di Overwatch, che a dispetto di quanto dichiarato da Kaplan è molto legata ai suoi eroi. Basti considerare ad esempio le spese fatte dai giocatori per acquistare skin e lootbox utilizzando monete reali anche solo per investire su uno dei loro personaggi preferiti.

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11 aprile 2018 alle 19:00

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