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World of Warriors – Recensione

Con il progredire della tecnologia capita ormai di ritrovarsi a giocare titoli sul proprio smartphone che non sfigurerebbero sulle nostre console casalinghe. Proprio in questa descrizione ricade World of Warriors, interessante brawler di Mind Candy.



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Storia deformata



Giunto in esclusiva sulla console Sony, World of Warriors è senza troppe sorprese un porting dell'omonimo titolo apparso nei negozi virtuali degli smartphone nel lontano 2014, apprezzato per il suo stile caartonesco e per la miriade di guerrieri pronti a darsi battaglia. Ebbene, la versione casalinga del titolo non snatura eccessivamente quanto visto sui nostri dispositivi mobili e propone un piccolo abbozzo di trama in cui ci viene semplicemente spiegato che un misterioso portale sta richiamando nelle Terre selvagge i più forti guerrieri del mondo, i quali dovranno sopravvivere combattendo.



C'è poco altro, come del resto era ipotizzabile trattandosi di un titolo pensato per cellulari, che non esita a lanciare subito il giocatore nella mischia con un tutorial, doppiato (incredibilmente) anche in italiano, che spiegherà le basi del combattimento. Lo stile è di quelli super deformed, con personaggi in stile cartone animato dotati di testa grande e corpo piccolo (qualcuno ha detto Funko Pop?), ognuno dotato di un suo particolare stile e sicuramente apprezzabili da un pubblico di giovanissimi che potranno tra i tanti eleggere il loro guerriero preferito.





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Spada contro lancia



Ma lo stile cartoon e il doppiaggio nel nostro idioma possono poco se il gameplay non è all'altezza, ecco perché ci lanciamo senza esitazioni nella campagna giocatore singolo di World of Warriors. Il già citato tutorial iniziale ha la duplice funzione sia di fornirci delle informazioni in merito allo stile di gioco – parliamo di un brawler molto semplificato in cui i personaggi potranno usare attacchi leggeri e pesanti – sia di farci acquisire il nostro primo guerriero.



Man mano che progrediremo con l'avventura, otterremo come ricompense cristalli che, una volta spesi nel tempio, sbloccheranno un nuovo lottatore con uno stile e delle caratteristiche uniche, che si aggiungerà al nostro roster e potrà essere schierato in battaglia. I combattimenti, di per sé, non hanno grandi regole da imparare; due lottatori si fronteggeranno in arene tridimensionali e dovranno sfruttare i loro attacchi, e a volte gli aiuti ambientali, per avere la meglio l'uno sull'altro.



Ad aggiungere un tocco di imprevedibilità e di tattica ci pensano però gli elementi e le mosse speciali. Ogni guerriero sarà infatti associato a uno specifico elemento naturale che potrà essere attivato dopo un certo numero di colpi a segno e funzionerà con un classico meccanismo di resistenze/debolezze. Ricevendo attacchi e raccogliendo le sfere che fuoriusciranno dal nostro corpo sarà possibile poi attivare potenti attacchi speciali (in verità tutti molto simili tra loro) che ci daranno modo di infliggere pesanti danni al nemico e ribaltare l'esito dello scontro.



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21 aprile 2018 alle 16:00

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