E3 2018: Ori and the Will of the Wisps - prova
Quattro anni fa, sul palco di Microsoft, faceva la sua apparizione il piccolo Ori, una strana creatura luminosa chiamata a salvare una foresta distrutta dalle tenebre. Nel lontano 2014 ci siamo fatti incantare da una poetica delicata, toccante e decisamente struggente. Dopo tutto questo tempo torna sul palco Microsoft, durante l'E3 2018, l'opera di Moon Studio con il sequel di quel titolo eccellente: Ori and the Will of the Wisp. La foresta ci chiama di nuovo, il pericolo sta arrivando.
Sin dalle prime battute della presentazione possiamo notare come questo secondo capitolo continui gli eventi del predecessore, con Ori e la sua compagnia che accudiscono un piccolo gufo, conosciuto nell'avventura precedente. La vita nella foresta sembra esser tornata alla normalità, con la sua rasserenante calma ed un sole che risplende sull'intera vallata, in un susseguirsi di pacifiche stagioni. Purtroppo una nuova minaccia si profile all'orizzonte, pronta a gettare nuovamente nel caos l'intera Valle di Nibel.
Guardando il trailer il colpo d'occhio è subito lo stesso del capitolo d'esordio, e grazie ad un'art direction di alto livello le ambientazioni risplendono di dettagli e colori perfettamente orchestrati. Ori and the Blind Forest fu una piccola perla, apprezzata da pubblico e critica, e questo sequel si pone l'obiettivo di bissare quel successo. Chi ha giocato il titolo di Moon Studio sa perfettamente che dietro le graziose forme di Ori si nasconde un livello di sfida da non sottovalutare, e sarebbe un peccato se non fosse così.
