Ludomedia è il social network per chi ama i videogiochi. Iscriviti per scoprire un nuovo modo di vivere la tua passione.

Paladins: Champions of the Realm (Switch) - recensione

Per gli utenti Nintendo di vecchia data i free to play non sono una totale novità. In passato non sono mancati gli esperimenti, alcuni più riusciti di altri. Pokémon Shuffle, per esempio, è stato parecchio apprezzato fra i possessori di 3DS. Meno fortunato invece Lost Reavers, sviluppato da Bandai Namco in esclusiva per Wii U: un dungeon crawler cooperativo finito ben presto nel dimenticatoio. Ma a prescindere dalla qualità, questi titoli sono rimasti per lo più dei casi isolati, incapaci di apportare un valore aggiunto al catalogo delle rispettive piattaforme.



Con Switch sembra che questa tendenza sia stata finalmente invertita. La Grande N, forte anche dei suoi successi nel mercato mobile, ha abbracciato questo nuovo modello commerciale con rinnovata fiducia, promuovendo ed incentivando la conversione dei videogame più popolari. In fondo, basta dare una sbirciatina ai numeri di Fortnite per capire al volo quale sia l'immenso potenziale dei free to play, sia in termini di incassi che di visibilità.



Il Battle Royale di Epic Games, presentato in pompa magna durante lo scorso E3 ha fatto da apripista, e con i porting di Warframe e di Arena of Valor in arrivo, nei prossimi mesi i giochi gratuiti ci terranno incollati allo schermo di Switch per ore ed ore. E nel nuovo mosaico di esperienze allestito dall'azienda di Kyoto, Paladins: Champions of the Realm è una tessera da non sottovalutare.

Continua la lettura su www.eurogamer.it

3 agosto 2018 alle 12:40